Si sta lavorando alacremente all'aeroporto Fontanarossa di Catania per riportare alla normalità lo scalo etneo dopo una notte da incubo. Davanti all' ingresso del Terminal C, bloccato a causa dell'incendio scoppiato la scorsa notte che ha paralizzato lo scalo etneo:  Nico Torrisi amministratore delegato della Sac (Società aeroporto catania) ed Enrico Trantino, sindaco della città.

Testimoni di una notte insonne e piena di lavori dichiarano di stare facendo il possibile per riprendere la funzionalità (almeno in parte) dello scalo etneo e la riapertura del Terminal C in giornata, anticipando così le previsioni che al momento indicano l'avvio dell'attività per mercoledì 19 alle 14.

Le cause dell'incendio

L' incendio scoppiato all'aeroporto è stato probabilmente scatenato da un guasto dell'impianto  elettrico di un'agenzia di rent car  e ha causato gravi danni all'uscita "arrivi". Nessun ferito coinvolto durante l'incendio, i vigili del fuoco hanno agito tempestivamente  per limitare i danni dell'incendio. Nonostante questo sulla Sac sono piovute addosso innumerevoli critiche. Alla pioggia di critiche arrivate sui social sul "piano di emergenza non del tutto efficace"

(guarda l'intervista). «

spesso sono figli di Umberto Eco ("Con i social parola a legioni di imbecilli”, questa la dichiarazione di

, ndr). Io ed il sindaco Trantino siamo testimoni di una notte di duri lavori per riaprire le attività quanto prima».

Si cerca di trovare soluzioni immediate

Il sindaco Trantino, a fianco di Nico Torrisi, si erge a difesa delle numerosissime persone che hanno subito il forte disagio e che sono rimaste bloccate all'aeroporto. «La risposta dei lavoratori è stata immediata per cercare di mitigare i danni, si sta cercando di tutelare le persone che, in quanto utenti di un servizio, devono essere valorizzare e aiutare».  Proprio in concomitanza al rilascio di queste dichiarazioni, "sciami" di turisti o cittadini catanesi, si dirigono come masse informi verso le poche zone d'ombra rimaste, trascinando i propri bagagli. Molti di loro attendono gli autobus della Sais o dell'Interbus che, come di consueto, percorrono il tragitto quotidiano. Altri, aspettano i taxi. Nessuna disposizione al momento per chi ha perso il volo su come o dove andare: gli spostamenti di chi ha subito il disagio sono stati gestiti autonomamente dai singoli.

Le compagnie si stanno organizzando per ridurre al minimo il disagio

Al momento tanti i voli cancellati da/per Catania. Alcune compagnie scelgono di volare su Palermo altre su Trapani (principalmente Ryanair). ITA Airways sceglie di spostare parte del suo operativo su Comiso.

In giornata potrebbero esserci altri vettori che sceglieranno lo scalo ibleo.

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