Approfondimento sul lavoro, e nello specifico sui contratti a tempo determinato. I Consulenti del lavoro del consiglio provinciale dell'ordine di Catania, coordinato dal presidente Giovanni Greco hanno organizzato un convegno per discutere sulla conversione in legge del decreto legge 48 del 2023. Tra i temi affrontati quelli che riguardano il "Contratto a termine, gli incentivi occupazionali, le modifiche al regime fiscale in maniera di welfare aziendale".

Suggerimenti e riflessioni sul nuovo decreto

Discutere delle problematiche relative  alla normativa è l'obiettivo fissato dal convegno e puntualizzato da Giovanni Greco:  «Questo è un primo confronto con le novità del decreto legge 48 del 2023 e Catania è sempre in prima linea per la formazione dei consulenti del lavoro» dichiara il presidente dell'ordine. «Il dato più importante venuto a galla è stato che sono state inserite nel decreto  delle correzioni opportune e ci siamo permessi di fornire dei suggerimenti al legislatore per perfezionare il testo di legge».

Esperti di fama nazionale ed internazionale presenti al convegno

Diverse le tematiche affrontate con tanti approfondimenti  sviscerati da Vincenzo Barbaro, Nevio  Bianchi e Massimo Bresciani, consulenti del lavoro di fama nazionale ed internazionale. In particolare, le riflessioni si sono concentrate sui contratti a termini e sugli incentivi occupazionali. «Sul contratto a termine abbiamo vissuto una stagione abbastanza lunga di tranquillità per la sua applicazione ma ha anche dato obiettive condizioni di precarietà» riflette

, aggiungendo che: «in questo paese sarebbe più logico realizzare una mediazione tra le esigenze delle aziende e quelle dei lavoratori. Probabilmente - aggiunge - per i prossimi due anni,  questa legge non verrà modificata ulteriormente». Sul nuovo decreto legge: «Siamo sulla buona strada».Il mercato del lavoro in Italia, al momento,  potrebbe offrire degli spunti di ottimismo ma ciò che ci si chiede se è davvero così, visto il nuovo decreto legge dello scorso maggio. «Il decreto aggiunge degli elementi di stimolo al mercato del lavoro, fa ordine nelle normative del contratto a termine e rende più semplice il suo utilizzo» questa la risposta, positiva, di

. Un ulteriore  dato positivo è inoltre un incentivo economico a chi lavora nel periodo festivo, data la difficoltà odierna di trovare personale in questi periodi. Nonostante le previsioni ottimali degli esperti e le nuove opportunità per imprese e lavoratori fornite dal nuovo decreto, gli stessi suggeriscono maggiore approfondimento ed un intervento più organico e definitivo.Lavoro in nero, come arginarlo per il consulente del lavoro

è un argomento molto vasto da approfondire ma precisa che:«Uno degli elemento che potrebbe ridurre questo fenomeno potrebbe essere quello di ridurre i costi per l'azienda perché  oneri diretti e indiretti sono abbastanza pesanti e non tutte le imprese sono in grado di potere sostenere questo tipo di costi».

Il video e le interviste integrali

https://www.youtube.com/watch?v=lDki9uwsrAA