Rosario Cardillo Un Franco Caruso da record, conquista la 24^ edizione della Giarre-Montesalice-Milo, 6° round del Trofeo Italiano Velocità Montagna sud. L’esperto driver comisano, porta colori della scuderia organizzatrice dell’evento Giarre Corse, si è mostrato in perfetta forma nella due giorni della spettacolare Giarre - Montesalice - Milo, non ha commesso errori e ha messo tutti in riga fin da subito, conquistando con un tempo da record le prove del Sabato, confermandosi poi nelle due Manche di gara, fermando il crono in prima manche con un tempo di 3’21.68. Grande soddisfazione per lui e il Team Faggioli che gestisce la sua Nova Proto Np01-02 di classe E2SC-3000. Arriva da Comiso anche il secondo assoluto, Samuele Cassibba sempre su Nova Proto Np01-02 ma appartenente alla classe E2SC-2000, il pilota della scuderia Ateneo, sigla il suo best di gara in 3’23.40, una seconda piazza, la sua, che conferma una fase di crescita esponenziale del feeling con la vettura. Terza posizione nella classifica assoluta per Luca Caruso su Osella Pa21/s E2000, ottima la sua prova tra gli impegnativi tornanti che collegano Giarre a Milo. Completano la top ten Michele Puglisi (Osella Pa 21/jrb 1600), Alberto Chinnici (Osella Pa2000), Giovanni Cassibba (Osella Pa 30), Orazio Maccarrone (Gloria Cp-7 1400), Francesco Ferragina (Elia Avrio St09 1600), Orazio Marinelli (Norma M20 Fc), Salvatore Reina (Elia Avrio St 09 1400). Fuori dai migliori dieci Luigi Fazzino, il pilota di Melilli aveva dato spettacolo in gara 1, mettendosi in seconda posizione a solo 1 secondo e 33 dal vincitore, e che in gara 2 ha dovuto dare forfait a causa di un guasto tecnico alla Osella 2000 aspirata, che sostituiva solo per questa gara la sua fidata Turbo, ancora ai box e in fase di ripristino dopo il guasto alla Rieti - Terminillo. Grande spettacolo tra le mitiche vetture del Campionato Italiano Bicilindriche, che nonostante la perdita per guasto tecnico di Andrea Currenti, pilota che partiva con i favori del pronostico dopo il dominio della giornata di prove, ha saputo regalare momenti di suspence con la sfida tra Ivan Lizzio e Angelo Mercuri (entrambi su Fiat 500 gruppo 5) che ha poi visto il primo vincere la competizione. Terza posizione per Francesco Fichera su Fiat 126 di gruppo 5. Nelle Storiche, vittoria assoluta per Ciro Barbaccia con la sua Stenger - Osella che è stato l’unico a sfondare il muro dei 4 minuti, siglando un 3’58.69 in gara 1. Segue Antonio Piazza, secondo assoluto su Lucchini Sp 90 Ar e chiude il podio Camillo Centamore a bordo di una Lucchini Sn 86.