Catania è sempre la solita partita: da vincere. Dieci giorni dopo l’ultimo turno di campionato, viste le festività pasquali, il Catania domani affronterà la Sancataldese. Una partita che riporta indietro nel tempo i sostenitori etnei al 21 agosto, quando il Catania perse ai calci di rigore il turno preliminare di Coppa Italia proprio contro i verdeamaranto. Una serena Pasqua è servita a godersi la città con meno stress nella testa, una pausa che serviva in virtù dello sprint finale che il Catania dovrà affrontare, non solo in campionato che finirà il 7 maggio, ma anche un altro obbiettivo denominato poule scudetto che inizierà la settimana successiva il 14 maggio.Alla vigilia del match contro i sancataldesi, mister Ferraro si è presentato puntuale alle ore 13 in sala stampa per rispondere alle domande dei giornalisti:“Credo che a questo punto del campionato gli esperimenti tattici non devono essere fatti - spiega Ferraro - più che degli esperimenti tattici, bisogna portare i ragazzi al massimo delle proprie espressioni e alla massima voglia di dare tutto in campo e perchè no, di vivere questa fantastica città”.Ferraro entra nel dettaglio: “Anche perché dopo l’obbiettivo raggiunto ci godiamo la città in maniera diversa proprio perché nella testa c’è meno stress, però è chiaro che non dobbiamo riposarci perchè ci sono ancora tanti obbiettivi da raggiungere. Ci tengo a dire che tutti i giocatori hanno raggiunto il proprio obiettivo, anche coloro che hanno giocato poco”.Superfluo sottolineare che i ragazzi di Giovanni Ferraro sono concentrati sulla partita di domani, proprio questo ha voluto ribadire il mister, senza pensare anche alle voci di radio mercato, soprattutto quelle che quotano altri allenatori sulla panchina del Catania l’anno prossimo in Serie C."È stata la solita settimana di lavoro - sottolinea Ferraro - con la Sancataldese abbiamo ottenuto due pareggi e dunque abbiamo lo stesso rispetto che abbiamo sempre avuto anche con le altre squadre quando sono venute da noi. Il nostro obiettivo è vincere, vincere ancora. Non è assolutamente facile fare quello che abbiamo fatto, le 14 vittorie di fila, tutto è diventato semplice perché il Catania l’ha fatto diventare semplice.Dopo la partita di Coppa tante squadre pensavano che il Catania avrebbe sbagliato le partite, che i giocatori litigassero, che io sarei stato esonerato, non si sarebbe mantenuto la stessa gestione.Siamo stati bravi a non far incidere questi pensieri nelle nostre prestazioni e nelle nostre vittorie”. Il fischio d’inizio tra Catania e Sancataldese è previsto domani alle 15, partita che verrà diretta da una terna arbitrale tutta al femminile: Deborah Bianchi di Prato; coadiuvata da Laura Gasparini (Macerata) ed Elenora Negro (Roma 1).Ferraro, domani nessun esperimento tattico
Direzione tutta al femminile
Gabriele Calandra