Nel clima di incertezza generale delle prossime elezioni amministrative, dove di certo ci sono soltanto i manifesti che hanno infestato la città di Catania, Davide Marraffinno, candidato come consigliere comunale di Catania (Sud chiama Nord), decide di portare un po' di concretezza attraverso la donazione di tre defibrillatori a scuole catanesi che ne sono sprovviste. «Non sono contrario alle campagne pubblicitarie né tanto meno ai manifesti: ma ho preferito spendere i soldi disponibili in qualcosa di più funzionale», afferma Marraffino. Riprende parola dopo un attimo di riflessione affermando: «Anche io avrei potuto spendere soldi per miei manifesti, come ho già fatto in passato, ma questa volta serve un apporto concreto. Le persone sono stanche di uscire di casa e ritrovarsi tantissime facce mentre vanno a lavorare». Constatando la sfiducia del popolo catanese nei confronti dei politici continua: «Le persone sono stanche e infastidite sia di vedere frasi cliché che candidati politici sorridenti: è un abuso della pubblicità. Come se non bastasse, di fronte a tutti questi volti diversi, il pensiero generale è "Ma si candidano tutti?"».Rifiata Marraffino e spiega: “È giusto che il candidato a sindaco si faccia pubblicità, anche attraverso i 6x3 ci mancherebbe…”“Ma gli altri (troppi) sono un’esagerazione; infatti noi come forza politica abbiamo i manifesti per il nostro Candidato Sindaco Gabriele Savoca insieme a Cateno De Luca, quest’ultimo assieme al nostro Deputato all’Ars Ludovico Balsamo sono rimasti contenti per la lodevole iniziativa”. Nel tentativo di riacquisire la fiducia del popolo e delle persone che, ad oggi sono stanche di una corsa alla poltrona basatasi sulla quantità e la grandezza di manifesti installati, Marraffino ha voluto compiere un'opera di bene che faccia la differenza nella città. «Io non punto il dito contro nessuno, ma il denaro potrebbe essere risparmiato per contributi concreti alla città. Tra l'altro, i catanesi questi manifesti nemmeno li guardano più, tanta è la sfiducia che provano» e continua: «L'obiettivo è far rendere conto le persone che non tutti i politici sono uguali. Ripeto, non punto il dito contro gli altri ma faccio una considerazione: il candidato sindaco o al consiglio comunale è giusto che si faccia pubblicità, ma credo anche che andrebbero apportati fatti concreti e quello che ho fatto io lo è».Facce, frasi e simboli, ma nessuno parla delle criticità del territorio catanese: «Bisogna fare una propaganda che intervenga sulle problematiche della città, e non per il solo fine della corsa alla poltrona. Questi apparecchi mancano nelle scuole catanesi, bisogna ridurre l'egocentrismo e intervenire sulle criticità territoriali. I defibrillatori saranno donati alle scuole che ne sono prive e in cui sono presenti docenti abilitati al loro utilizzo», conclude Marraffino, ribadendo la necessità di portare concretezza in una politica che ha totalmente perso la fiducia dei cittadini.Elezioni elettorali: manca la concretezza
Una città in ginocchio, ma si pensa solo all'immagine