La rinascita del Catania fa tappa a Caltanissetta. Con quasi cinquemila tifosi rossazzurri festanti. Dobbiamo parlare di rinascita, della nuova Era firmata Ross Pelligra: un traguardo certamente, ma essenzialmente il primo vero passo verso il...Paradiso, in appena 7 mesi di campionato, con 6 giornate d'anticipo. A Caltanissetta il Catania sbaraglia il Canicattì di Pidatella con un 4-1 che non ammette storia, ottenendo la 12sima vittoria di fila. Parte subito forte il Catania, il primo affondo è di Di Luca ancor prima del primo giro d’orologio, a seguire diverse occasioni per gli uomini di Ferraro si susseguono i tentativi di Sarao e Chiarella.Il Canicattì sembra reggere il passo della capolista avanza e con il duo composto dai fratelli Gueye tenta di impensierire il Catania. Tutto vano, i rossazzurri passano in vantaggio al 17’Il match viene sbloccato al 17’ da che di testa insacca in rete sul primo palo e spiazza l’estremo difensore avversario.Non si fa attendere molto la risposta del Canicattì. Al 24’ Lorenzini atterra in area David Guye e il direttore di gara estrae il giallo e indica il dischetto. Dagli undici metri si presenta Chris Guye che senza esitazioni supera Bethers e ristabilisce il pareggio. L’esultanza del Canicattì muove le polemiche in campo, la tensione si alza e e con questa anche il ritmo del gioco. Innumerevoli le occasioni del Catania da palla inattiva. La prima frazione di gioco si chiude in parità.Si torna in campo, Sarao sembra insaziabile ma resta comunque poco cinico due le palle pericolose da lui avanzate. Ferraro tenta di spostare gli equilibri, richiama in panchina Somma e De Luca al posto di Palermo e Russotto. Il Canicattì rimane in dieci al 54’, rosso diretto per che atterra fallosamente Chiarella.Al 63’ arriva il raddoppio rossazzurro, il 1-2 lo firma , di testa è il più veloce a trovare la rete su assist delizioso di Russotto.Esulta sotto la curva e poi dedica il gol al compagno infortunato così come appena 7’ più tardi, subentrato poco prima al posto di Sarao, il brasiliano ritrova la via del gol dopo circa quattro mesi, l’ultima rete del numero 79 risaliva infatti proprio alla gara di andata contro il Canicattì. L'attaccante lo aveva preannunciato a Salastampa, proprio lunedì scorso.La partita la chiude il più giovane in campo tra i rossazzurri, all’84’ anche va a segno su nmeraviglioso assist di Russotto.Il pubblico non smette mai di cantare, ormai è fatta. I minuti finali sono ricchi di sorrisi ed emozione, non manca più nulla se non il fischio finale che arriva dopo 4 di recupero. Il Catania, il nuovo Catania, torna ufficialmente tra i professionisti. La festa è appena cominciata. Con le magliette che vanno a ruba: no, non quelle rossazzurre ma quelle realizzate per questo 19 marzo 2023 con la dicitura "Melior de cinere surgo" con la C in evidenza...Partita sempre in pugno
Sarao
Petrella
Marco Palermo
Sarno
Jefferson
Mattia Vitale