La Laais ha diffuso un comunicato su quanto è accaduto sabato scorso 14 gennaio al porto di Palermo dove, nella tarda serata, si è sviluppato un incendio a bordo del traghetto La Superba della Grandi Navi Veloci, ormeggiato al porto di Palermo e diretto a Napoli. Ecco il testo. "Questa é l'ennesima dimostrazione", afferma la Lega Autisti Autotrasportatori Indipendenti Siciliani, nella persona della presidente Tania Andreoli, "di come a fronte di tariffe sempre più costose che penalizzano soprattutto le Isole Madri e i nostri autotrasportatori artigiani, non vi siano in realtà le condizioni minime di sicurezza, non sipuò giocare sulla pelle degli autisti; in quanto spesso, la navigazione, avviene su navi ormai da rottamare, dismesse dalle linee da crociera. La L.A.A.I.S. evidenzia come si sarebbe potuta verificare una vera e propria catastrofe se il sinistro si fosse verificato in alto mare". "Per chi ha buona memoria, la stessa tipologia di nave fu coinvolta in un episodio identico al porto di Genova, nel lontano 2009 con 1579 passeggeri, che in quell’occasione furono costretti ad abbandonare la nave in seguito al rogo scoppiato nella sala macchine", afferma il vice presidente della Laais Giuseppe Neri che aggiunge: "Ora non basta che noi autisti rischiamo la vita ogni giorno su infrastrutture medievali e non più a norma; ma dobbiamo anche preoccuparci di poter dormire a bordo, nella cabina della nave, perchè c'è il rischio di morire carbonizzati! E' evidente che occorre un intervento urgente delle Istituzioni...". La Lega Autisti Autotrasportatori Indipendenti Siciliani intende attivarsi immediatamente con una diffida che arrivi anche alla Commissione Europea Trasporti a Bruxelles, dato che il nostro Ministero delle Infrastrutture e delle Mobilità Sostenibili pare al momento avere come unico argomento di discussione le accise.Aumentano i costi, diminuisce la sicurezza
Rischiano sempre gli autisti