Un passo avanti per capire le basi genetiche dell'autismo: grazie a un lavoro internazionale, guidato dall'Università di Torino e dalla Città della Salute di Torino, in collaborazione con l'Università di Colonia, è stato infatti individuato un nuovo gene responsabile della malattia. Bravi dunque i ricercatori e gli scienziati torinesi. Lo studio, pubblicato sulla rivista Brain, ha dimostrato che mutazioni nel gene Caprin-1 alterano specifici meccanismi neuronali, che provocano dal punto di vista clinico una forma di disturbo dello spettro autistico. Il lavoro è stato coordinato dal professor , docente di Genetica medica del dipartimento di Scienze Mediche dell'Università di Torino e della Genetica medica universitaria della Città della Salute di Torino. I ricercatori hanno dimostrato il ruolo del Caprin-1 grazie alle nuove tecnologie di e attraverso lo sviluppo di di cellule neuronali.In particolare, l'analisi di centinaia di pazienti, ha consentito di individuare in cui era persa un'ampia regione di un cromosoma che comprendeva il gene in questione: questa iniziale osservazione ha permesso di ipotizzarne il ruolo nella patogenesi dell'autismo. La successiva identificazione di con la stessa mutazione ne ha dimostrato il ruolo patogenico. I soggetti presentavano , , ed , disturbo dello .La è particolarmente significativa perché permetterà potenzialmente di identificare numerosi del neurosviluppo. Quest'ambito di ricerca è in rapida evoluzione, e si prevede che siano oltre 1.000 i geni implicati nella patogenesi di questa condizione.Lavoro coordinato dal prof. Brusco
Alfredo Brusco
sequenziamento del Dna
modelli in vitro
un caso piemontese
12 pazienti
ritardo del linguaggio
disabilità intellettiva
deficit di attenzione
iperattività
spettro autistico
scoperta
altri geni associati a disordini