Per gli amanti del trekking e delle passeggiate naturalistiche, gli appuntamenti di Sharing Sicily di domenica 15 gennaio Un suggestivo trekking naturalistico tra le rovine dell’antica città di Noto, distrutta dall’immane terremoto del 1693, che ancora tuttavia conserva in maniera straordinaria il suo fascino.Fin dalla preistoria la cima di questa collina (Monte Alveria) è stata abitata, essendo una fortezza naturale in quanto circondata da profondi canyon (le tipiche cave iblee)Oggi dell’antico abitato (un tempo capoluogo del Val di Noto e quindi di un terzo della Sicilia durante il periodo medievale) si possono ancora ammirare le imponenti mura di fortificazione della città, i resti spettacolari del Castello Reale, gli Heroon greci per il culto degli eroi, i resti del Ginnasio romano e tracce di vita vissuta sparse ovunque.Un sentiero che ci conduce a fondovalle dove sarà possibile ammirare le concerie medievali, scavate nella nuda roccia calcarea, e mulini ad acqua.Una folta vegetazione a fondovalle crea delle piacevoli zone d'ombra miste a tratti dove i raggi del sole riescono a penetrare. Percorremo un suggestivo sentieo che costeggia il Fiume Asinaro fino a raggiungere le limpide acque di Cava Carosello, dove faremo il pranzo al sacco e ci rilasseremo per un'oretta.Nel primo pomeriggio, faremo il percorso di ritorno per fare rientro. La Riserva è stata istituita nel 1997, custodisce i resti di un'antica civiltà e si prefigge la protezione della fauna e flora endemica iblea, come il platano orientale e la trota macrostigma.Il fiume Anapo nasce ai piedi di monte Lauro, percorrendo 52 km per sfociare nel mar Ionio. Scorrendo lungo la riserva, crea una serie di cascatelle e pozze d'acqua dai riflessi cristallini.Superata l'antica galleria "di ciccio Pecora" ci inoltreremo nella vegetazione ripariale e lungo il percorso ci fermeremo per il pranzo al sacco. Suggestivo Trekking a quota 1600 metri, con un inedito sentiero, fuori dai circuiti di massa, tra colate laviche, fitti boschi e scenari unici, fino alla grotta dei rotoli, guidati da Alberto Torrisi.Il percorso inizierà dal bivio per Piano Provenzana. Da qui seguiremo una discesa che costeggia la colata lavica del 2002. Attraverseremo anche un piccolo tratto di bosco ed il torrente "Quarantore", un antico letto di lava dove, per alcune settimane all'anno, si assiste al sorprendente fenomeno della formazione di un vero e proprio torrente tra piccole cascate e scenari unici.Continueremo il percorso costeggiando la colata dei Monti Sartorius, quell' evento eruttivo allineò sette crateri a bottoniera, dando vita ad un paesaggio mozzafiato. Da qui seguiremo un breve sentiero fino alla Grotta dei Rotoli, che avremo modo di visitare e conoscere con Alberto.Ad ora di pranzo, stenderemo un telo e ci sederemo, immersi tra colate laviche e paesaggio incontaminato, per fare il pranzo immersi in un luogo naturalistico unico.Difficoltà: Medio-facile (lunghezza: 7km/A.R., dislivello:200m, con qualche tratto su Roccia Lavica) - L'ingresso alla grotta presenta qualche difficoltà. Per persone con un po' di allenamento.Non CONSIGLIATO a chi soffre di malattie cardiocircolatorie.Per info: https://www.sharingsicily.com/eventi/Noto Antica: dalla città perduta a Cava Carosello
Passegiata naturalistica lungo il fiume Anapo
Trekking fino grotta dei rotoli