Il dormitorio pubblico di Librino aperto fino al 31 marzo. Vasta (ASIA USB): "Apertura permanente" Il 26 dicembre 2022, con un comunicato stampa, l'Associazione Inquilini e Abitanti dell'USB segnalava che dal Primo gennaio 2023 chiudeva il dormitorio pubblico di Librino, in via Federico Delpino 10-12, in un immobile confiscato alla mafia e trasformato in una struttura denominata "La Meta". Ma il Comune di Catania e la Prefettura sono intervenuti riuscendo ad evitare la chiusura del dormitorio il primo giorno del nuovo anno.Sull'argomento abbiamo sentito Orazio Vasta, responsabile provincialedi ASIA USB Catania: "Il finanziamento del dormitorio pubblico - evidenziavamo nel nostro comunicato - era stato ottenuto con i fondi del Pon Inclusione, pertanto, non essendonci altri fondi, la struttura di via Delpino era predestinata a chiudere con l'ingresso dell'anno nuovo con le 25 persone che venivano accolte destinate alla strada e in pieno inverno e senza prospettive di soluzioni immediate".Ma una soluzione immediata per non buttare le 25 persone senza fissa dimora che sono ospitate nel dormitorio "La Meta" è arrivata, sembra quasi a tempo scaduto, con la proroga che permette alla struttura di rimanere in attività fino al 31 marzo."Subito dopo che diversi organi di stampa locali e nazionali hanno pubblicato il nostro comunicato - dichiara Vasta - siamo stati contattati da responsabili di enti istituzionali e di organizzazioni impegnate nel delicato settore delle persone senza fissa dimora. E da questi contatti la cosa più evidente era che ad alcuni giorni dal 31 dicembre non c'era alcuna soluzione in merito. Il 29 dicembre riceviamo la notizia che il dormitorio sarebbe rimasto attivo fino al 31 gennaio. L'indomani, apprendiamo che sarebbe rimasto attivo fino al 31 marzo 2023, grazie all'intervento congiunto del Comune e della Prefettura e alla disponibilità delle associazioni di volontariato impegnate in questo delicato settore"."Adesso - conclude il dirigente di ASIA USB - è importante intervenire costantemente affinché il dormitorio di Librino non venga chiuso il 31 marzo e diventi un dormitorio pubblico permanente ".Sinergia per i più fragili