Il Catania sazia la voglia di bel calcio dei 15.483 spettatori del Massimino. Contro il Ragusa di mister Filippo Raciti i rossazzurri si impongono per 3-0, le reti rimediate tutte nella prima frazione di gioco portano la firma di Lodi, Chiarella e Russotto. Una domenica, la prima dell’anno al Massimino, che vede protagoniste Catania e Ragusa nella prima gara del girone di ritorno. Dopo l’esordio in campionato il 18 settembre scorso che ha visto i rossazzurri imporsi per 2-0, la gara di ritorno al Massimino era attesissima dalla compagine ragusana. La prima frazione di gioco regala non poche emozioni, mister Giovanni Ferraro cambia il suo consueto undici titolare per le tante defezioni tra condizioni fisiche precarie e sanzioni disciplinari in primis Lorenzini squalificato, poi l’incognita Vitale, per quest’ultimo è facile dedurre che sia in corso una sanzione disciplinare che dura dalla trasferta di Santa Maria di Castellabate. I rossazzurri dettano i ritmi del match, la pressione difensiva del Ragusa intensa ma non preoccupante va avanti fino al 19’, quando Cess atterra in area Castellini e il direttore di gara assegna oltre il penalty per i padroni di casa, il cartellino rosso e costringe gli ospiti a proseguire in inferiorità numerica. Dagli undici metri la sblocca capitan Lodi, proprio come nel match d’andata. Alla mezz’ora il raddoppio porta la firma di Marco Chiarella che di sinistro insacca in rete la sfera. Appena 8’ più tardi a decidere il risultato finale la rete di Russotto, che dopo aver ritrovato la maglia da titolare rompe l’incantesimo che da mesi si protraeva in casa Catania, un attaccante ritrova la via del gol. Nel secondo tempo gli etnei non smettono di spingere, Groaz a difesa dei pali rossazzurri non viene quasi mai impiegato e Ferraro ne approfitta per far rifiatare la squadra, arriva quindi il momento degli esordi: Pedicone ad un quarto d’ora dalla fine sostituisce Chiarella ed entra a pieno ritmo in partita, mentre poco spazio trova Alessandro Russotto entrato a 2’ dal triplice fischio. Per il Catania di Ross Pelligra, presente in tribuna, questa prestazione rientra senz’altro tra le migliori in casa da inizio campionato, mentre il Ragusa lascia il Massimino con l’amaro in bocca per l’espulsione rivedibile che ha indubbiamente condizionato la gara. Gli uomini di Ferraro allungano ancora in classifica a 45 punti, il Locri e il Lamezia Terme distano adesso 12 punti. Gli etnei torneranno ad allenarsi martedì per preparare la sfida in programma domenica 15 gennaio contro il San Luca. Solo il Catania in campo, Ragusa paga pegno
Aumenta il distacco dalle inseguitrici