Riceviamo e pubblichiamo la nota di Tania Andreoli presidente della Laais, la Lega Autisti Autotrasportatori Indipendenti. “Sono profondamente addolorata del duro attacco che lunedì 2 gennaio ha subito ingiustamente la nostra associazione, la Lega Autisti Autotrasportatori Indipendenti Siciliani, L.A.A.I.S., da parte del legale di una nota azienda di autotrasporto di Catania”.“Oggigiorno è più facile screditare, destabilizzare, dividere ed attaccare, piuttosto che proporre contenuti e battersi per i diritti di categorie, come quella degli autisti e degli artigiani del comparto autotrasporto, dimenticati da tutti e ricordati soltanto quando serve o si deve puntare il dito per colpevolizzarli. In primo luogo ho il DOVERE MORALE di tutelare il Direttivo, in particolare il Vice presidente, Giuseppe Neri, che è stato ingiustificatamente considerato un MILLANTATORE e STRUMENTALIZZATORE quando, al contrario, parliamo di un onesto lavoratore, padre di famiglia, che da sempre si batte per i diritti dei lavoratori in una terra così difficile come la Sicilia. Quanto all’associazione, i fatti parlano da soli. In un anno abbiamo dato fastidio a tanti con le nostre azioni nei confronti di armatori, piattaforme, enti che non rispettano i parametri minimi imposti, tra l’altro, dal Pacchetto Mobilità Europeo, voluto da Bruxelles. Ma siccome fa comodo a tanti il sommerso, l’anomalo e il non adeguarsi ai parametri minimi di etica e sicurezza, si preferisce attaccare chi costruisce, creare dubbi e volutamente proseguire con i propri personali interessi che si ciamano semplicemente PROFITTI. Sia chiaro che tutto quanto contenuto in questa nota vale per tutto il Sistema che si è andato a creare e non si sta condannando Tizio piuttosto che Sempronio. Un Sistema colluso e fallimentare che presto cadrà e allora il nostro progetto di piattaforma etica arriva dove gli altri hanno FALLITO. Si insedia per dare sostegno economico e concreto dove altri “PERSONAGGI DI CARATURA INFIMA” hanno operato fino ad oggi.Quanto alla mia persona, attaccata a mezzo calunnia e diffamazione ingiustamente ma VOLUTAMENTE per destabilizzare e danneggiare la reputazione personale e dell’associazione che presiedo, i fatti parlano da soli. Ci ho sempre messo la faccia, schierandomi GRATUITAMENTE contro tutto e tutti (e vi sono le prove) per migliorare la vita degli autisti e delle aziende artigiane.Avviare indagini di polizia sui titoli e le cariche possedute da altri è del tutto mirato, ha un contenuto politico ed è diretta a colpire la credibilità, creando malumori nel gruppo di lavoro.E’ il classico strumento di chi non possiede argomentazioni. Posso tranquillizzare che chi scrive, dopo l’esperienza sui bisonti della strada, ha regolarmente conseguito una laurea, un dottorato all’estero di specializzazione in Diritto Trasporti, Diritto Aeronautico e Diritto della Navigazione, ed è regolarmente iscritta ad un Ordine professionale e non deve interessare in che forma, collabora con importanti realtà ed istituzioni statunitensi legate ad US NAVY e DOT (Department of Transportation, per l’esattezza Federal Motor Carrier Safety Administration), possiede una regolare Partita e Iva, è presidente della SRL che gestirà, insieme al signor Giuseppe Neri, l’hub logistico, con regolare costituzione presso la Camera di Commercio di Catania, a differenza di taluni che passano più tempo a distruggere il prossimo piuttosto che a cercare di costruire una Sicilia migliore ed un’Italia migliore.La mia DIGNITA’ e la mia ETICA, mi hanno sempre insegnato ad affrontare questi efferati attacchi a testa alta.In conclusione, vi sono prove documentali di quanto dichiarato a mezzo stampa e sono le prove che ONESTI PADRI DI FAMIGLIA, che dedicano anima e corpo a questa professione, h24 dentro una scatola di lamiera, che hanno messo nella disponibilità dell’associazione.Il resto sono CHIACCHIERE AL VENTO, come sono chiacchiere al vento gli aggettivi calunniosi utilizzati nei confronti della mia persona.Io mi so difendere, ma gli autisti e tutte le persone, come il vice Presidente, che hanno creduto e credono in questo meraviglioso progetto INTERCONTINENTALE devono uscire INDENNI da questi attacchi, che nascondono verosimilmente dinamiche politiche.E allora la politica farebbe meglio ad ascoltare le istanze di questi lavoratori, autisti abbandonati, ed autotrasportatori, alle prese con provvedimenti scellerati ed inconsistenti.La sottoscritta trascorre le ore sull’asfalto SENZA CHIEDERE PROVENTI, nell’interesse della collettività, mentre tanti solo per alzare una cornetta del telefono guadagnano denaro, pertanto l’attacco ricevuto alla mia persona e soprattutto ad una stimata e regolarmente costituita associazione come la Lega Autisti Autotrasportatori Indipendenti Siciliani rappresenta l’abituale metodo che il Sistema utilizza per demotivare e distruggere.Quando si intraprende un percorso ETICO, dove la priorità non è il denaro, ma il benessere dei lavoratori ed il DIRITTO, tutto il resto assume il valore di una bolla di sapone ed è con grande commozione e convinzione che scrivo queste parole.D’altra parte tutti i più importanti leader della storia hanno subito torture, calunnie, attacchi.Non si può essere leader SENZA SOFFERENZA, soprattutto nel contesto sociale in cui viviamo! E la LIBERTA’ è inconciliabile con l’accettazione del Sistema”.Duro attacco all’Associazione
Andreoli: “Non mi sono mai tirata indietro”