Catania e il Catania alzano la voce per la pace. Bambine e bambini, speranza del futuro, esporranno domenica allo stadio Angelo Massimino, in occasione della sfida Catania-Ragusa, a centrocampo uno striscione per la pace, prima ricchezza ed esigenza per l’umanità. Catania SSD e Comunità di Sant’Egidio di Catania sottolineano con forza e convinzione la necessità di ricercare la pace e di esserne ambasciatori in ogni tempo. Il direttore generale Luca Carra osserva: “Crediamo fortemente nelle potenzialità educative del calcio e nella sua capacità di evidenziare valori fondamentali per la comunità: la pace è vita ed è sempre indispensabile tra individui e tra popoli, nessuno può farne a meno. Lo sport, in quanto linguaggio universale, naturalmente unisce se interpretato e vissuto nel pieno rispetto delle regole; anche la scelta delle parole, dei simboli, dei comportamenti e dei gesti più opportuni può incidere per costruire un rispetto che porta alla pace, bene prezioso. L’iniziativa in vista di Catania-Ragusa aggiunge una sana riflessione a questa prima gara del 2023”. Il presidente della comunità di Sant’Egidio a Catania, Emiliano Abramo, aggiunge: “Noi siamo contro la guerra e soprattutto per la pace. Lo siamo da sempre, cercandola e costruendola in tanti modi, a partire dalle attenzioni rivolte ai più piccoli che crescono presso le nostre “Scuole della Pace”. Oggi lanciamo un messaggio importante anche grazie al mondo del Catania, un club capace di radunare la città intorno ad una passione ma anche a dei valori. La Pace è quello che manca alla gente, oggi, con un pensiero particolare all’Ucraina”.Lo Sport unisce per la pace