Un anno difficile per gli utenti di internet, con truffe e attacchi. A raccontarlo sono i dati emersi dal report 2022 della Polizia Postale. Sono stati 15.508 i casi di truffa presi in carico dagli agenti con un aumento del 3% nel 2022 rispetto al 2021, mentre i cyberattacchi sono stati 13mila. La Polizia postale e delle comunicazioni ha archiviato il 2022, registrando 3.541 persone indagate (il 4% in più rispetto al 2021), soprattutto per truffe nell'eCommerce e market place, dei casi in aumento del 3% (a quota 15.508) e un incremento del 58% delle cifre sottratte (114,4 milioni di euro) alle vittime. Il centro operativo della Sicilia orientale è stato chiamato, nel 2022, a prevenire la crescente pedopornografia online, a proteggere le infrastrutture critiche di rilevanza nazionale, a prevenire truffe e reati finanziari on line e minacce eversivo-terroristiche, riconducibili sia a forme di fondamentalismo religioso sia a estremismo politico ideologico, anche in contesti internazionali.Sono stati trattati 219 casi, arrestate 6 persone ed indagate 116. Inoltre, sono stati monitorati 4578 siti su 2900 di questi sono stati trovati contenuti illeciti. Tra le operazione nazionali di particolare rilevanza l svolta sotto copertura e condotta dai centri operativi di Catania, Roma, Bologna, Milano e Napoli, che ha consentito di arrestare 5 persone ritenute responsabili di diffusione e detenzione di materiale di sfruttamento sessuale di minori online. In particolare, gli indagati appartenevano a una comunità ristretta dedita allo scambio, su Telegram, di materiale pedopornografico, anche autoprodotto dagli stessi partecipanti.Di seguito i dati statistici delle attività riferiti all’anno 2022 e riguardanti le province di Si registra una leggero aumento dei casi di cyberbullismo, che può essere interpretato come effetto della normalizzazione delle abitudini dei ragazzi: non si può escludere che il ritorno ad una vita sociale priva di restrizioni abbia avuto un’influenza positiva sulla qualità delle interazioni sociali, delle relazioni tra coetanei e che la costanza dell’opera di sensibilizzazione svolta dalla Polizia Postale, presso le strutture scolastiche, abbia mantenuto alta l’attenzione degli adulti e dei ragazzi stessi sulla necessità di agire responsabilmente e correttamente in rete. I dati si riferiscono esclusivamente ai fatti aventi rilevanza penale (rientranti in fenomeni di cyberbullismo) con esclusione di tutte le segnalazioni ed interventi che non hanno comportato un procedimento penale. Nel corso degli ultimi anni, il continuo e vertiginoso incremento dell’utilizzo delle piattaforme di comunicazione online ha determinato un’allarmante diffusione di contenuti propagandistici riconducibili al terrorismo. In tale ambito, la Polizia Postale garantisce sia l’esecuzione di una costante attività di monitoraggio investigativo della rete e dei canali di messaggistica istantanea, per l’identificazione e il deferimento all’autorità giudiziaria dei responsabili della diffusione dei contenuti illeciti, sia un costante scambio informativo con le Digos competenti in materia di contrasto al terrorismo. Il centro di Catania ha trattato 25 casi e denunciato una persona, inoltre nell’ambito eversione religioso, politico, estrema destra e area antagonista sono stati monitorati 35104 spazi virtuali di cui 5 con contenuto illecito. Polizia Postale di Catania e DIGOS di Siracusa, hanno eseguito una perquisizione nei confronti di uomo di 27 anni, disoccupato, residente nella provincia aretusea, indagato per violenza privata aggravata nei confronti del Presidente del consiglio Giorgia Meloni. Nell’attuale e particolare contesto internazionale, l’ delle tensioni geopolitiche connesse al conflitto in Ucraina continua ad avere significativi riverberi anche in materia di sicurezza cibernetica. Risultano, infatti, in corso campagne massive a livello internazionale dirette verso infrastrutture critiche, sistemi finanziari e aziende operanti in settori strategici quali comunicazione e difesa, tra le quali figurano campagne di , diffusione di distruttivi (specialmente ), attacchi Ddos, campagne di disinformazione e di database. Inoltre, alcuni tra i più pericolosi gruppi di hacker criminali hanno deciso di schierarsi a favore della Russia, altri con l’Ucraina, prendendo di fatto parte al conflitto nel c.d. “dominio cibernetico”. Il Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche (CNAIPIC), attraverso dedicati ha diffuso indicatori di compromissione e avvisi di informazione di sicurezza alle infrastrutture informatiche dicasteriali, alle infrastrutture critiche nazionali e ai potenziali di azioni ostili, individuati attraverso la permanente attività informativa assicurata dal Centro. Il Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica della Polizia Postale di Catania ha svolto in quest’ambito, in ossequio alle direttive del Servizio Polizia Postale, adeguati servizi di monitoraggio e analisi, condividendo ogni evidenza utile in relazione al quadro internazionale in parola. Inoltre, per quanto riguarda gli accessi abusivi con furto di identità, attacchi informatici, e diffusione di virus e malware sono stati trattati 993 casi ed indagate 8 persone. Nel il Centro Operativo ha portato a termine l’operazione Gotha, la maggiore in ambito nazionale, contro la pirateria audiovisiva indagando 79 soggetti per il reato di associazione a delinquere transnazionale finalizzata alla diffusione illegale di palinsesti televisivi, riciclaggi, accesso abusivo sistemi informatici ed altri reati, durante la predetta attività sono stati elevati delle sanzioni amministrative per un importo totale di circa 176mila euro. La Polizia Postale è riuscita ad individuare una serie di centrali di distribuzione del segnale pirata dislocate in particolare in .Dal 2016 l’attività illegale degli indagati ha generato un volume di affari accertato di circa 10 milioni di euro, creando un mancato profitto alle società che forniscono il servizio di pay tv. Per tale impegno investigativo la Polizia Postale è stata premiata nell’ambito del festival del cinema di Sorrento. Nell’ambito delle Frodi informatiche, soprattutto i fenomeni di tecniche utilizzate per carpire illecitamente dati personali e bancari, per operare sui sistemi di sono stati trattati 590 casi, denunciate 34 persone. Nell’ambito delle truffe sul web anche nel corso del 2022 sono stati trattati 1100 casi, indagate 364 soggetti. Importante l’incremento degli illeciti legati al fenomeno del trading online con l’aumento del numero di portali che propongono programmi speculativi, apparentemente redditizi, e l’utilizzo di tecniche molto sofisticate per contattare le vittime. L’attività investigativa, qualora la denuncia sia tempestiva, prevede l’immediata attivazione dei canali di Cooperazione Internazionale di Polizia, con la richiesta del blocco urgente delle somme versate e l’espletamento di accertamenti sui flussi finanziari normalmente destinati all’estero. Sono oltre 80 le denunce ricevute dalla Polizia Postale di Catania con danni per circa 1milione e 800 mila euro. Recentemente le estorsioni a sfondo sessuale stanno interessando sempre più spesso minorenni, con effetti lesivi potenziati: la vergogna che i ragazzi provano impedisce loro di chiedere aiuto ai genitori o ai coetanei di fronte ai quali si sentono colpevoli di aver ceduto e di essersi fidati di perfetti sconosciuti. La sensazione di sentirsi in trappola che sperimentano le vittime è amplificata spesso dalla difficoltà che hanno nel pagare le somme di denaro richieste. Nel corso dell’anno sono stati trattati 65 casi diversi dei quali minori. Per quanto riguarda i reati contro la persona sono stati trattati 768 casi. Con un aumento di circa oltre il 10% rispetto all’anno precedente. Numerosi i casi di che hanno visto la Polizia Postale impegnata attivamente nel contrasto dei reati contro la persona commessi attraverso la rete. Particolare attenzione è rivolta inoltre ai fenomeni del revenge porn, con 30 per Cyber , 2 per . È stata arrestata 1 persona e 105 soggetti denuncianti. Specifiche iniziative sono state rivolte all’attività di prevenzione e contrasto al fenomeno degli atti intimidatori nei confronti della categoria dei giornalisti e servizi di monitoraggio dei canali di diffusione, costituiti da siti web, piattaforme di digitali, profili e pagine presenti sui social network più noti finalizzati ad arginare la diffusione del linguaggio d’odio (hate speech). Il portale del commissariato di PS online ha permesso al cittadino, abituato ormai a utilizzare la rete internet per svolgere le principali attività quotidiane, di rivolgersi agli agenti della Polizia Postale in qualsiasi momento e ovunque si trovi. Tra i fenomeni riscontrati con maggior frequenza nell’anno 2022, furti di , le estorsioni a sfondo sessuale, il ai danni di correntisti di istituti bancari, le proposte di falsi investimenti online, nonché falsi siti di vendita di quei prodotti che, in un determinato contesto temporale, risultano essere maggiormente richiesti sul mercato. Gli interventi finalizzati alla prevenzione di intenti suicidari da parte di utenti dei vari social network, segnalati attraverso il commissariato di P.S. online sono stati in Italia 64. Tre di questi sono stati operati dalla Polizia Postale di Catania. La popolarità del sito è avvalorata dal numero degli accessi che sono stati, nel periodo di riferimento, oltre 42milioni La Polizia postale svolge anche un’importante azione preventiva a tutela dei minori, soprattutto per quanto concerne il fenomeno del cyberbullismo. Tra le iniziative più riuscite il format teatrale itinerante e in streaming #cuoriconnessi che ha coinvolto oltre 270mila studenti sul territorio nazionale. L’impegno profuso dagli specialisti della Polizia Postale di Catania, nell’anno solare 2022, ha consentito di realizzare incontri con oltre 35mila studenti, 2600 insegnanti e 600 genitori. Nell’ambito delle attività di prevenzione sono stati sottoscritti un Protocollo d’intesa per la promozione di strategie condivise finalizzate alla prevenzione ed al contrasto della violenza nei confronti delle donne e della violenza domesticaGli interventi del centro operativo della Sicilia orientale
’operazione “Famiglie da abusI”,
Catania, Messina, Ragusa e Siracusa.Cyberbullismo
25 casi e 4 minori denunciati,Cyberterrorismo
Protezione delle infrastrutture critiche
escalation
phishing
malware
Ransomware
leak
alert
target
Tutela del diritto d’autore
settore del diritto d’autore
Sicilia, Puglia e nelle MarcheCybercrimine finanziario
phishing, smishing e vishing,
home banking,Sextortion
Reati contro la persona
Codice Rosso
35 casi trattati (di cui diversi in danno di minori),
Stalking
Hate SpeechCommissariato di pubblica sicurezza online
account social
phishingAttività di prevenzione