Riceviamo e pubblichiamo la nota di Carlo Cittadino (nella foo con Carlo Calenda), sugli incarichi e sulle nomine per le Scuole siciliane "In questi ultimi due mesi, e in pieno svolgimento della campagna elettorale per le Elezioni Regionali, l’Assessore alla Pubblica Istruzione della Regione Siciliana, On.le Aricó Alessandro, ha firmato una sfilza di incarichi e/o nomine per le Scuole di tutto il territorio Siciliano per revisori dei Conti delle Scuole ed ha incaricato Presidenti del Collegio residenti quasi tutti nella Sicilia Occidentale ed ha completamente ignorato il principio del RISPARMIO ( ribadito in varie sedi tantissime volte ). Infatti un Presidente di Collegio guadagnerà più del doppio del compenso per trasferte e rimborso spese. Mi sorgono due spontanee domande: 1) Quale criterio sta usando per la nomina ? Perché quasi tutti della Sicilia Occidentale ? In questi ultimi anni, ho lottato e presentato tramite alcuni deputati della Regione Sicilia, il disegno di Legge per il sorteggio dei revisori in Sicilia nei Comuni (approvato in Legge dai deputati Regionali con modifiche prima “otto incarichi “ e adesso ‘’quattro incarichi“ rispetto al testo originario con due soli incarichi) . La trasparenza è l’etica si poggia solo sulla rotazione degli incarichi . Morirò con questi miei invalicabili valori . Purtroppo ancora una volta spadroneggia Il sistema FEUDALE.dott. Carlo Cittadino, revisore in Catania (e purtroppo in Sicilia Orientale...)