Il mese di ottobre si apre con un turbinio di colori, musiche e spettacoli che hanno incorniciato il primo weekend del mese con l'Ursino Buskers 2022. Artisti di strada, provenienti da tutto il mondo, hanno avuto modo di esibirsi lungo le vie del centro di Catania che gravitano intorno alla piazza del Castello Ursino (piazza Federico II di Svevia): popolare luogo di incontro dei giovani e che, durante le quattro giornate dedicate al festival, ha ospitato numerose famiglie e non pochi turisti. L'Ursino Buskers infatti, organizzato dall'associazione Gammazita dal 2015, in cooperazione con l'associazione Musicale Etnea, è un festival annuale dedicato alle arti di strada e perfomative. Oltre ad essere un’ occasione per gli artisti di performare davanti a un pubblico di ampio spettro e allo stesso tempo di guadagnare con le offerte "al cappello", il festival diventa anche luogo di incontro, di scambio e di scoperta aprendo le porte ad ogni tipo di spettacolo a banchetti di informazione con associazioni locali e popolari: come il comitato Catania Pride, oltre che ad artigiani specializzati nella produzione di oggettistica ecosostenibile. L'edizione annuale ritorna nella sua versione tradizionale facendo rivivere i luoghi popolari ai bambini accompagnati dalle famiglie e ai turisti che hanno reso la piazza un incontro suggestivo di culture differenti.La città ritorna a vivere colorandosi di emozioni ed esperienze interculturali
La piazza si è riempita di luci e di voci riuscendo a coniugare gusti e generazioni differenti che, anche se spesso in contrasto, in questa occasione hanno trovato lo spazio di esprimersi liberamente e senza filtri. Tra gli ospiti infatti, oltre a Sambazita ( la banda musicale dell'associazione popolare Gammazita) che come da tradizione ha aperto le danze durante la prima giornata; si sono esibiti giocolieri e funamboli, numerosi artigiani con laboratori creativi di falegnameria scrittura e collage, il gruppo musicale siciliano de "I Lautari" ed artisti giovani ed emergenti che hanno avuto modo di farsi ascoltare con le loro voci e i loro testi originali in chiave rap, grazie all'associazione Musicale Etnea che ha organizzato per loro il palco. La gioia di far rivivere luoghi di incontro e socializzazione è sicuramente da non sottovalutare dopo due lunghi anni pandemici che hanno limitato fortemente gli eventi di questo genere. Nonostante la musica, l’emozione e l’entusiasmo con cui la città di Catania ha accolto il festival, occhi più attenti però non hanno sicuramente trascurato la quantità di immondizia abbandonata tra le vie del centro e che purtroppo ormai da un anno, accompagna la città anche in queste occasioni. Una nota triste e amara che Catania e i suoi concittadini sperano di lasciarsi alle spalle quanto prima.Generazioni, gusti e passioni che si incontrano in una città che ritorna a vivere