Colpo di scena alle regionali siciliane con l’ingresso tra i big della politica di AUTONOMIA SICILIANA TRASPORTI, A.S.T., rappresentativa, non solo di autisti di aziende private ed AUTONOMIA SICILIANA TRASPORTI intende già durante la campagna elettorale sollevare antiche problematiche del settore dell’autotrasporto, improrogabili e di fondamentale rilevanza. “Continuiamo ad essere ignorati da un Sistema che non tiene conto dei volumi d’affari e dei territori”, afferma il vicepresidente dell’associazione politica neonata, Giuseppe Neri, “Trascurando sempre il ruolo dell’autista e quello del c.d. “padroncino”, vero motore della nostra economia mediterranea. Dopo tante delusioni e tante false promesse, noi non possiamo più aspettare e abbiamo deciso di scendere in campo. La mia personale soddisfazione è avere raccolto soltanto nel mio Comune, Adrano, 300 firme in poche ore, a significare che i colleghi ed i cittadini tutti sono stanchi di una politica auto-referenziale che viene dettata dai palazzi!”. AUTONOMIA SICILIANA TRASPORTI ha già provveduto al deposito del contrassegno presso il Dipartimento delle Autonomie Locali e intende presentare i propri candidati nei collegi di Agrigento, Catania, Enna, Messina e Siracusa. “Purtroppo la pubblicazione nel GURS del Decreto che indice le elezioni, noi non l’abbiamo nemmeno visto”, concludono Andreoli e Neri, “...e i tempi sono strettissimi e avvantaggiano i partiti minori e/o costituendi, ma noi non ci arrendiamo e comunque vada, sarà un successo, perché stiamo dando un segnale importante e inequivocabile: quello che la nostra categoria non si fermerà qui”.
artigiani del settore, ma anche degli operatori di Noleggio con conducente, i cosiddetti N.C.C., messi duramente alla prova dalla crisi del turismo siciliano, infine del comparto marittimo, tra cui i
pescatori, ormai al collasso.
“Non abbiamo l’ambizione di riuscirci - spiega la presidente Tania Andreoli - considerato che nasciamo due mesi fa proprio con l’intento di dare risposte concrete alle numerose richieste di una
categoria dimenticata da politica ed Istituzioni. Comunque ci proviamo, perché la situazione è davvero divenuta emergenziale”.