Riceviamo e pubblichiamo la nota della Laais, la Lega Autisti Autotrasportatori Indipendenti Siciliani Quanto accaduto ieri mattina al porto di Civitavecchia (10 agosto 2022), dove centinaia di autisti e autotrasportatori sono stati letteralmente "sequestrati" senza che venisse disposta la partenza della nave "FORZA", targata Grandi Navi Veloci: é un fatto gravissimo. "Non solo gli Autisti devono sottostare a ritmi di lavoro massacranti", afferma la presidente della Lega Autisti Autotrasportatori Indipendenti Siciliani L.A.A.I.S., Tania Andreoli, "ma ora devono addirittura subire ritardi ingiustificati che, a quanto pare, in questo caso sono attribuibili all'Autorità Portuale e non all'armatore. La situazione é divenuta ormai insostenibile e denota la scarsa sensibilità nei confronti di una categoria e di un settore denigrato da tutti..." La nave in realtà doveva partire alle ore 10.00 ed era attraccata al molo da molto tempo. Semplicemente non si dava seguito alle procedure di imbarco per misteriosi motivi. Va ricordato che Ll tratta Civitavecchia-Termini Imerese é importantissima per gli operatori del settore. Imbarcare con ritardo di 2 ore significa accumulare un ritardo complessivo di almeno 5 ore. L'armatore sostiene che la responsabilità sia dell'Autorità Portuale, già contattata ma senza riscontro oggettivo. " Si ricorda ai profani", puntualizza il vice presidente della Laais, Giuseppe Neri, "che ritardare le partenze di 5 ore, significa costringere gli autisti a subire penali della committenza e accumulare altro stress psico-fisico, mettendo a repentaglio l'altrui sicurezza e l'incolumità!" A difesa della L. A. A. I. S. scende in "campo" anche il prof. Pasquale Bacco, affermatissimo medico legale a livello nazionale: "Ricordo che già la figura dell'autista gode di scarso riconoscimento medico legale a livello previdenziale: non necessita certamente di subire ulteriore stress psico-fisico, essendo pericoloso esporre per lungo tempo al sole persone che sono confinate in uno spazio ridottissimo, soprattutto in presenza di patologie respiratorie e cardiovascolari, sia chiaro". La Lega Autisti Autotrasportatori Indipendenti Siciliani L.A.A.I.S. ha già presentato una diffida per l'interruzione di pubblico servizio e il sequestro di persona, nonché una richiesta di intervento alle Autorità competenti.