Si conclude con l’amaro in bocca la stagione del Catania Beach Soccer, le alte aspettative del club etneo, il più titolato d’Italia, non sono state rispettate. I rossazzurri hanno conquistato il quinto posto nel campionato di Serie AON imponendosi contro la Sambenedettese 5-4. Un inizio coi fiocchi con la vittoria della Super Coppa di Lega il 2 giugno, un esordio che ha concesso di sognare e ambire al “Triplete”, ma l’epilogo della stagione è stato ben diverso e non soddisfacente quanto sperato. La Coppa Italia, il cui titolo per tre anni di fila è stato in mano ai rossazzurri, il 24 luglio è stata conquistata dal Pisa, che sulla rovente sabbia di Lignano Sabbiadoro ha superato gli etnei. Difficile recuperare l’entusiasmo in tempi brevi e nonostante la fame di vittoria del gruppo guidato da mister Marcelo Mendes la corsa allo scudetto si è arrestata troppo presto. Un percorso quasi impeccabile quello portato avanti in campionato dagli uomini del presidente Giuseppe Bosco: un’unica sbavatura in campionato contro il Pisa capolista e l’accesso alle Final Eight di Cagliari ottenuto facilmente. Proprio alla Beach Arena di Cagliari è arrivata la clamorosa sconfitta ai quarti di finali contro Terracina, il primo match è stato quindi decisivo per l’uscita del Catania dalla competizione che si è conclusa definitivamente nel pomeriggio di oggi con la vittoria dei rossazzurri contro la Sambenedettese e il definitivo quinto posto in campionato; ad aggiudicarsi lo scudetto per il secondo anno consecutivo è il Pisa BS. Tanta amarezza, ma poco da rimproverare ad una squadra che ha dimostrato molto in campo e ad una società che non ha mai smesso di investire per il futuro del club e del Beach Soccer in Sicilia. Sfumano gli obiettivi, dal triplete al malcontento