Il Partito Comunista dei Lavoratori sostiene la protesta per la causa del compagno Daouda Diane, 37 anni nativo della Costa D'Avorio, scomparso dal 2 luglio scorso da Acate (Ragusa) inghiottito nel nulla, nessuna notizia infatti si ha sulla sua sorte. Acate, un paese di 10.000 abitanti con la più alta percentuale di migranti in Italia. Daouda è un lavoratore sfruttato, come tantissimi, nel ragusano. Lavoratore presso la cementeria di Acate, come testimoniano i suoi numerosi compagni di lavoro. E' scandaloso che la direzione dell'azienda neghi di averlo avuto tra gli operai. Il due luglio scorso aveva inviato due video al fratello, con cui denunciava le dure condizioni di lavoro dei migranti. Daouda si era ripreso con un martello pneumatico mentre lavorava dentro una betoniera. Il PCL partecipa e sostiene la protesta insieme ai sindacati di base, le associazioni, i centri sociali, con determinazione per sapere la verità sulle sorti di Daouda. Riteniamo che tutte le sinistre di opposizione debbano fare una battaglia di fronte unico al cospetto di questi crimini , che colpiscono i lavoratori, in particolare i migranti. Invita anche i lavoratori italiani, i precari, i disoccupati, le lavoratrici sfruttate, ad unirsi alla protesta (oggi venerdì 22 luglio alle ore 18.00 con concentramento in piazza San Giovanni, Ragusa).IL NEMICO NON È LA "RAZZA", MA LO STESSO PADRONE CHE CI SFRUTTA !E' scandaloso…
Partito Comunista dei Lavoratori - Sicilia