Il Catania manca il tris. Stavolta la squadra di Baldini scivola al Massimino davanti a circa 5 mila spettatori; e sarebbe interessante conoscere chi decide i giorni e gli orari dei recuperi del campionato di Serie C e le motivazioni per fissare alle ore 21 nel pieno dell’inverno una partita di terza serie (ma questo aspetto meriterebbe un approfondimento a parte). I rossazzurri perdono addirittura contro la pericolante ma spavalda Paganese di Grassadonia. I campani passano inaspettatamente grazie al gol realizzato da Zanini (bravo Diop nello scambio) al 15simo minuto del primo tempo. In verità s’attendeva la reazione dei rossazzurri nei rimanenti 75 minuti. Reazione non all’altezza delle precedenti prestazioni; reazione dunque piuttosto blanda anche per la poca brillantezza di Luca Moro (così come dell’altro attaccante Sipos); non basta Greco, motorino di centrocampo, ad accendere i rossazzurri, volenteroso Biondi. Elogio a Sala, estremo difensore etneo, decisivo a limitare il passivo in più di un’occasione. La squadra di Baldini paga la stanchezza fisica, di una squadra che nonostante tutto ha lottato come sempre. Ma stavolta senza lucidità sotto porta. Tra le palle gol confezionate dal Catania, da segnalare per i rossazzurri il gran colpo di testa di Moro, su assist di Albertini, ma senza fortuna. Gli applausi d'amore finali della Curva Nord hanno comunque ridato conforto al gruppo rossazzurro, che dovrà metabolizzare immediatamente questo ko; sabato infatti, il Catania dovrà cercare al Partenio sul campo dell’Avellino quel che ha perso in casa contro la Paganese. I rossazzurri hanno un obiettivo ben chiaro da raggiungere: la salvezza anticipata senza passare dai playout, sperando di conoscere venerdì 4 marzo il nuovo e attesissimo proprietario…(Credit Foto Nino Russo, Calciocatania.com) GUARDA IL VIDEOhttps://youtu.be/naLZln87Z2M