Sulla questione del turnover, attuale incompiuta nei Consorzi di Bonifica siciliani, il Sifus è dovuto intervenire in più occasioni nella cabina di regia, fino a rendere necessario dover modificare la prima circolare attuativa prodotta dal Dipartimento 4 che ha permesso ai Consorzi di Bonifica di produrre le graduatorie uniche per singolo Consorzio di Bonifica mandatario senza rappresentanza. Tuttavia, anche a seguito delle successive indicazioni di correzione promosse dal Sifus ed accolte dal Dipartimento 4 si è verificato in corso d'opera, una parziale inaccoglienza, nello stabilire il corretto criterio di anzianità di servizio e scorrimento automatico del turnover. Questo atteggiamento ostativo che induce all'utilizzo personalistico dei criteri di anzianità di servizio in ottemperanza dell’art 60 lr 9 del 15 aprile 2021 ci ha portati a rivolgerci ad uno studio legale esterno, per fugare ogni dubbio, nell'avere un parere del giuslavorista che individua nella superiore legge nazionale oltre che nel ccnl di categoria, quale unico elemento di riferimento, "il primo giorno di lavoro svolto dal lavoratore". Questo questo parere del giuslavorista è stato inviato per conoscenza alla Procura della Repubblica, alla Corte dei Conti ed alla Guardia di Finanza .Ciò nondimeno ci sono sentenze di Cassazione che stabiliscono quanto descritto dal giuslavorista e quanto sostenuto dal Sifus (CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 06 aprile 2020, n. 7705), per cui la nostra organizzazione sindacale è certa di dover intervenire per evitare che la ratifica di una graduatoria che usa criteri di anzianità dedotti da una personale interpretazione di una legge regionale che istituisce il principio del turnover, può provocare ricorsi utili esclusivamente a bloccare un principio per cui abbiamo lottato con i lavoratori in piazza. Ricordiamo che il Sifus ha chiesto ed ottenuto l'istituto del turnover, affinché si mettesse la parola fine ad un vulnus legislativo risalente al 1995