Duro colpo per l'Ast: i finanzieri del comando provinciale di Palermo hanno eseguito una misura cautelare verso nove persone, indagate a vario titolo per atto contrario ai doveri d'ufficio, turbata libertà degli incanti e del procedimento di scelta del contraente, falsità ideologica in atto pubblico, frode nelle pubbliche forniture e truffa aggravata ai danni dello Stato. Secondo quanto emerso dalle indagini sull'azienda siciliana trasporti, truffe e frodi ammonterebbero ad oltre 9 milioni di euro. Stando agli inquirenti ci sarebbe un'ipotesi di truffa aggravata in danno dell'azienda pubblica attuata dai referenti della società aggiudicataria del servizio di bigliettazione elettronica, del valore complessivo di 3,2 milioni di euro, tramite l'uso di falsa documentazione per simulare il possesso dei requisiti previsti nel bando. Irregolari, quindi, anche diverse procedure di appalto, rispettivamente per l’acquisto di pneumatici e per l’approvvigionamento di autobus aziendali. Un'ulteriore frode poi avrebbe a che fare con le forniture pubbliche, vale a dire i lavoratori con contratto a tempo determinato forniti da un'agenzia di lavoro interinale aggiudicataria dell'appalto del valore totale di 6 milioni di euro. Da quanto ricostruito dai finanzieri, le assunzioni sarebbero stato frutto di logiche politiche e non dalle reali necessità aziendali. Elenco indagati: domiciliari per Andrea Ugo Enrico Fiduccia, direttore generale Ast. Interdizione di pubblico ufficio per 12 mesi per Maria Carmelo Gaetano Tafuri, ex presidente del consiglio di amministrazione Ast, Felice Maria Genovese, revisore contabile del bilancio Ast, Giuseppe Carollo, componente ufficio legale e affari generali di Ast. Divieto di contrattare con la pubblica amministrazione per 12 mesi per Alessio Porzi, amministratore di fatto della società Porzimark srls di Cannara (Pg), Alberto Carrotta, amministratore di fatto della società Officine del turismo srl, poi ALC 14 srl di Palermo, Massimo Albanese, referente della società Officine del turismo srl (poi ALC 14 srl) di Palermo, Mario Salbitani, referente della società IN.HR. Agenzia per il lavoro srl di Potenza, Giuseppe Telesca, referente della società IN.HR. Agenzia per il lavoro srl di Potenza. [caption id="attachment_58010" align="alignleft" width="187"]

Gaetano Tafuri[/caption]Esattamente meno di un mese fa, l'ex presidente Tafuri, aveva ceduto il suo posto a Santo Castiglione, non prima di premurarsi però a pubblicizzare i risultati economico che era riuscito ad ottenere grazie alla sua gestione iniziata nel 2018 e che, a parere suo, aveva condotto l'azienda nella strada del risanamento. Gli ultimi bilanci erano addirittura stati chiusi in attivo, traguardo lodevole che non sarebbe però quadrato alla Guardia di Finanza che, col senno di poi, avrebbe avviato le sue indagini...