Applausi scroscianti. Applausi sinceri. L’immagine straordinaria è quella della squadra che resta a fine partita per circa 10 minuti sotto la Curva Nord a ricevere applausi e cori dei tifosi. Davvero commovente visto il contesto di questo periodo. Anche Baldini resta quasi basito di fronte a tanto affetto e a tanto amore. Roba mai vista in nessun stadio d’Italia, roba da stropicciarsi gli occhi. Il Catania supera la Virtus Francavilla 1-0 con un gol catanese, quello di Kevin Biondi realizzato all’undicesimo del secondo tempo. Tre punti di platino per i rossazzurri, tre punti meritati, tre punti conquistati con il cuore dalla squadra di Baldini in un momento assai delicato fuori dal campo. Anche i tifosi hanno raccolto i segnali e sono stati più numerosi rispetto alle precedenti gare: 4.228 spettatori al “Massimino” (1.147 abbonati, 3.081 spettatori muniti di biglietto), per un incasso di 17.977 euro; e dopo il successo di Castellammare di Stabia, è arrivato un successo non facile contro una formazione parecchio ostica e tra le prime in classifica. Coraggio, orgoglio e appartenenza hanno contraddistinto la prestazione dei rossazzurri. Ma quello che si è visto in campo passa quasi in secondo piano rispetto alla simbiosi tra squadra e tifosi, storie di uomini veri quelle dei giocatori etnei, nonostante la giovane età, come quella di Kevin Biondi mattatore di giornata. Dimenticavamo, il Catania balza a quota 33 punti (37 sul campo), a pochi centimetri dalla zona playoff…