Trepidante attesa per "l'ora zero", l'ennesima. Al Tribunale di Catania si aspettano le 12.00, ora in cui scade il termine di presentazione delle offerte per rilevare il titolo sportivo del Calcio Catania, dichiarato fallito il 22 dicembre 2021. Nessun tifoso, nessuna sciarpa o bandiera rossazzurra pronta a sventolare fuori dal Tribunale come accadde nel luglio del 2020, segnale premonitore da parte dei sostenitori o semplice scaramanzia visto come sono andate le cose dopo l'ultima volta? Vero anche che le tanto attese offerte, se dovessero arrivare, arriverebbero tramite Pec, non implicando quindi la presenza in Tribunale da parte dell'offerente. L'apertura delle buste è prevista solo alle 16.00 e gli scenari che potrebbero presentarsi sono multipli: se arrivasse una sola offerta, per aggiudicarsi il titolo sportivo basterebbe un milione di euro, cifra decisa come base d'asta; se dovessero arrivare più offerte si procederà con un rialzo di 50mila euro per volta dando inizio all'asta competitiva prevista per le 17.00 (solo dopo che i commissari avranno accertato il possedimento dei requisiti richiesti nel bando dal Tribunale); in caso di asta deserta invece sarà tutto da decidere, il Tribunale potrebbe indire un ulteriore asta competitiva ribassando la base d'asta di un quinto, si partirebbe quindi da 800mila euro. Al Tribunale al momento si vocifera molto, e l'ultima opzione sembra essere la più chiacchierata in attesa del ribasso. Nulla di certo se non sensazioni in attesa del verdetto.