"Bisogna avere una prospettiva per capire la Catania che verrà":Giacomo Bellavia ci parla di una città all'insegna del sostenibile. L'amministratore unico di Amts racconta di novità in arrivo e di quelle già messe in campo. Qualcosa sta cambiando?: risponde ai microfoni di SicraPress. La sta viaggiando in un'ottica più green per un impatto ambientale ridotto. La gente sta imparando a voler bene la natura e sé stessa. Cresce ogni giorno il numero di cittadini che alla macchina preferiscono il monopattino, la bicicletta e i mezzi di trasporto pubblico. . Se da una parte i dati sono positivi, è però anche vero che stiamo parlando di un territorio conformato male, con carreggiate poco ampie e pochi spazi in cui poter progettare piste ciclabili o percorsi per il running.Oggi raccogliamo i disastri delle amministrazioni precedenti frutto di chi in vent'anni di lavoro non ha forse saputo vedere oltre il presente, guardando a come sarebbe dovuta essere oggi una città come Catania. La situazione sembra però stare cambiando, così come testimoniano i nostri servizi, il cui 60% è già "bio a metà", o il car sharing che proprio da noi va benissimo persino a distanza di un anno e mezzo dalla sua attivazione. - continua Bellavia - Grandi piani per la cui attuazione serve sicuramente del tempo, non breve, ma comunque pieno di soddisfazioni. A proposito di novità, Amts rinnova pure il proprio look, presentando giovedì 10 febbraio la sua ultima veste. La selezione del logo era stata avviata già nei mesi scorsi e finalmente si è pronti per vedere quello che i cittadini stessi hanno deciso potesse rappresentare nel migliore dei modi l'azienda.Appuntamento quindi nella sala riunioni dello storico deposito di via Plebiscito n. 747. - ci dice Bellavia - .
"Certamente sì",
mobilità
"Da un lato chi si trova a gestire qualcosa nell'ambito pubblico si scontra con le tempistiche, dinamiche e abitudini consolidate. Si fa fatica a portare le innovazioni, ma è pur vero che non c'è niente che non si possa fare. Noto a questo riguardo un notevole cambiamento di mentalità nei cittadini che sempre di più si mostrano interessati alla tematica ambientale".
"La città ha bisogno di una nuova cultura e di cambiamenti ulteriori"
"Già nel 2013 erano stati delineati tutta una serie di progetti sulle ciclabili, su 5 brt che dovevano essere fatti e sulle bike sharing. Nonostante tutto, sino al 2018 non è mai stata fatto niente nel concreto".
"Siamo fiduciosi
non voglio mettere tanta carne al fuoco, ma abbiamo un piano di quasi 100 milioni di euro per rinnovare integralmente il parco mezzi in un'ottica elettrica. Quanto alla zona industriale stiamo pensando addirittura di fare degli impianti di produzione, o con energia elettrica, o col fotovoltaico".
"I vincitori
sono riusciti a centrare in pieno il messaggio che volevamo mandare. Mobilità e Sostenibilità esprimono da sempre la nostra mission e oggi più che mai siamo decisi a portare avanti con azioni concrete i nostri più nobili obiettivi"