Catania che rompe l'incantesimo e torna a vincere a Torre del Greco dopo quasi due mesi dall'ultima volta, che risale alla sfida in casa contro il Palermo dello scorso 12 dicembre. I rossazzurri di mister Francesco Baldini infuocano il sintetico dell'Amerigo Liguori e piegano la Turris per 3-1; un risultato dettato senza dubbio dalla voglia di riscatto dopo lo scivolone contro il Catanzaro e il pareggio ad Andria. Una prestazione quasi perfetta per gli etnei che mettono a segno tre reti con Albertini, Moro e Zanchi allo scadere e concedono poco ai padroni di casa che insaccano la palla in rete solo al 91' con Ghislandi. I rossazzuri scesi in campo con il consueto 4-3-3 scelto da Baldini hanno come unica novità l'esordio dell'ex di turno Simonetti arrivato da poco alle pendici dell'Etna proprio dopo l'esperienza alla Turris. Nei minuti iniziali di gara i padroni di casa si mostrano propositivi in avanti, ma mai realmente pericolosi; mentre il Catania, a momenti quasi irriconoscibile, vanta grande intraprendenza in area avversaria con due occasioni pericolose consecutive avanzate da Rosaia e Albertini che colpisce la traversa. I rossazzurri mostrano grande tenacia e mantengono i campani lontani dalla porta di Sala, chiamato in causa poche volte, ma la tensione si inizia a percepire e il direttore di gara, il signor Bitonti da Bologna, è costretto a mostrare parecchi cartellini gialli già alla mezz'ora ammonendo Tascone per la Turris e Simonetti,Pinto e pure mister Baldini per gli etnei. Ristabilito apparentemente l'ordine arriva il duplice fischio e la prima frazione di gioco termina 0-0. In avvio di ripresa poco cambia, Catania che continua a prevalere ma stavolta in maniera decisiva con Moro che al 54' in area serve bene Albertini che di destro non sbaglia e porta in vantaggio i suoi per l'1-0. Dieci minuti più tardi arriva il raddoppio con il solito Moro (21simo gol in stagione) che sfrutta la palla piazzata ad arte da Pinto su punizione e di testa spiazza Perina. Aumenta la tensione in campo e i padroni di casa cedono al nervosismo, Tascone in ritardo su Biondi non pensa alla precedente ammonizione e lascia i suoi in dieci. Quando la partita sembra essere già decisa il reparto arretrato etneo abbassa la guardia nell'unica occasione in cui viene davvero chiamato in causa e nel recupero la Turris accorcia le distanze con Ghislandi che segna la rete dell'1-2 provando a riaprire la gara. Qualche parola di troppo vola tra le panchine, si scaldano nuovamente gli animi e i tecnici di entrambe le compagini vengono esplusi. Il recupero si prolunga fino al 97' e il triplice fischio arriva pochi secondi dopo la rete del 3-1 per il Catania firmata da un freschissimo Zanchi subentrato al posto di Greco all'82'. Una prestazione che rende orgogliosi i novanta sostenitori etnei giunti a Torre del Greco che hanno gioito davanti ad una squadra in grande forma, con la giusta grinta e determinata a far bene, che ha asfaltato la favorita Turris dimostrando di non sentire ancora il peso di questo tour de force che è il mese di febbraio.