La prima fase del campionato di Serie C Gold termina con tanto malumore quanto nervosismo in casa Sport Club Gravina per l’amara sconfitta contro i diretti rivali, gli Svincolati Milazzo, che si impongono al Cus per 76-70 e si appropriano del secondo posto in classifica spodestando i gravinesi; per loro serata nera, il risultato è stato altamente compromesso dal brutto infortunio al ginocchio del play maker etneo Simone Spina, costretto ad abbandonare il parquet a soli tre minuti dalla pausa lunga. Già dal primo quarto gli ospiti hanno dato del filo da torcere agli uomini di coach Giuseppe Marchesano, che hanno chiuso in svantaggio i primi dieci minuti effettivi di gioco sul parziale di 18-23. Nel secondo quarto sembra essere sceso sul parquet un altro Gravina, energico e determinato che ritrova il vantaggio per 47-40, ma perde una colonna portante del suo gioco, Spina infatti è costretto al cambio per un infortunio al ginocchio e la sua assenza sul parquet pesa molto per gli etnei che perdono le staffe e cedono al nervosismo, Garello tra tutti si lascia offuscare dalla rabbia e lancia malamente una bottiglia d’acqua durante un time out. Il penultimo quarto prosegue punto a punto, entrambe le compagini si ribellano contro il duo arbitrale che poco concede, e nel frattempo qualche errore difensivo dei padroni di casa consente a Milazzo di imporsi nuovamente terminando il terzo periodo di gioco sul punteggio di 54-57. L’ultimo quarto passa lentamente con gli Svincolati capaci di incantare i gravinesi e portasi avanti fino a 10 punti di vantaggio; nella seconda metà del quarto i padroni di casa riescono ad accorciare le distanze ma poco cambia e Milazzo ottiene la vittoria per 70-76. Due punti, gli ultimi della prima fase, che per i milazzesi determinano il secondo posto nella classifica del girone azzurro e risultano essenziali per l’inizio della fase ad orologio prevista per la prossima settimana. Un campionato, quello dello Sport Club Gravina, fin qui con poche sbavature che hanno permesso alla squadra del presidente Natale De Fino di concludere questa prima fase posizionandosi nel gradino più basso del podio.
Credit foto: Romano Lazzara