A Catania entrano nel vivo le celebrazioni in onore della Patrona Sant'Agata. A San Giovanni Galermo, in particolare, si registra un certo fermento per l'attesa manifestazione di preghiera in programma domani mercoledì 2 febbraio, alla presenza delle autorità cittadine, del parroco don Giuseppe Catalfo e di tutti i devoti della Santa Patrona. A parlarci dell'evento religioso è Pippo Di Mariano, coordinatore dell'evento e cerimoniere di tutti i festeggiamenti a San Giovanni Galermo. Tre fasi importanti caratterizzeranno l'evento: fiori, candele e preghiere. I fiori ricordano il giglio profumato che fu la vita di Agata; le candele a memoria del giorno delle candelore, della luce appunto; le preghiere per far sì che attraverso l'intercessione della martire, la pandemia sia sconfitta, oltre al riposo eterno per le vittime del Covid19. Domani lo ricordiamo sarà infatti il giorno della Candelora, nella “Giornata della luce”, in cui si presenterà il tempio di NS Signore Gesù Cristo: È per me motivo di grande orgoglio informare i cittadini dell'evento che avrà luogo nella piazza Chiesa Madre a partire dalle ore 10:30 rispettando tutte le norme anti Covid: dalle mascherine al distanziamento”, afferma Di Mariano con un pizzico d'orgoglio. Il percorso durerà una decina di minuti a piedi: poi si arriverà via Immacolata, luogo in cui in cui si pensa che Sant'Agata nacque e dov'è tra l'altro sorge l'altarino. A proposito della sua vita, Di Mariano ci racconta qualcosa che forse in pochi sanno, partendo proprio dalle sue origini e dal suo cognome: “La storia tramanda che la nostra Santa Patrona sia stata partorita in questo casale appartenente ai genitori, la famiglia Colonna, ai tempi ricca e piena di possedimenti”. La tradizione ci dice di una grande diatriba fra Palermo e proprio San Giovanni di Galermo, popoloso quartiere della città etnea: “Il dibattito si rifà ai nomi latini dei due luoghi, in ordine Panhormus e Ganhormus, che hanno effettivamente creato dei malintesi fra lo stesso popolo siciliano che si contendeva le origini della Santa”, svela Di Mariano. SicraPress sarà presente all'evento per racontare "passo dopo passo" la celebrazione, all'insegna del ricordo, ma soprattutto della spiritualità. In fin dei conti è proprio la fede che ci accomuna tutti, la stessa che riesce sempre a sfumare qualsiasi tensione, ogni qual volta riesce nel suo intento; e cioè renderci un corpo solo di un'anima che viaggia alla scoperta del suo spirito.