Biasci e Vandeputte condannano il Catania alla sconfitta. Al Massimino passa il Catanzaro al termine di una gara tutt’altro che bella che termina con il risultato di 2-1. Non serve a niente il gol numero 20 di Luca Moro con la maglia rossazzurra dal dischetto. Troppi gli errori commessi dal Catania anche nel non sfruttare le occasioni concesse dal Catanzaro. Catania in campo con il lutto al braccio e prima del fischio di inizio è stato osservato un minuto di silenzio in memoria di Gianni Di Marzio. Baldini ritrova Claiton e Rosaia che ritornano titolari, tridente d’attacco con Biondi, Moro e Russini. Pochi gli spettatori presenti al Massimino (3.127 di cui 1.147 abbonati e 1.980 muniti di biglietto per un incasso pari a 15.160€) che ritornano dopo quel Catania - Monopoli del 22 dicembre. Grandi assenti i gruppi organizzati che, però, non hanno fatto mancare la propria voce con la curva Sud che ha ricordato Gianni Di Marzio e la Nord che ha ricordato l’imminente scadenza del basto d’asta. Nel primo quarto d’ora è il Catanzaro ad essere pericoloso ma il Catania dopo un inizio titubante inizia a farsi vedere nella metà campo avversaria e prova a tessere qualche trama di gioco senza però concretizzare. Non succede nulla nella prima frazione di gioco con le due squadre che rientrano negli spogliatoi a reti inviolate. Nella ripresa non passano neanche due minuti che il Catanzaro sblocca la gara con Biasci che è autore della rete del vantaggio degli ospiti al 47’. Catania sotto di un gol in un Massimino silenzioso. Al 56’ gli ospiti trovano la rete del raddoppio: su un’occasione favorevole per il Catania, Russini commette un errore decisivo che apre la strada al Catanzaro che non ha difficoltà a siglare il 2-0 con Vandeputte dopo un’errore di Albertini. Ma la partita si accende, il Catania non ci sta e al 61’ accorcia le distanze dagli 11 metri con Luca Moro (fallo di Bayeye su Russotto in area). Si sveglia anche il Massimino che ci crede e prova a spingere gli etnei alla ricerca del pari. All’80’ un retropassaggio sbagliato della difesa giallorossa favorisce Sipos che però non sfrutta la ghiotta occasione a tu per tu con Branduani ed è troppo lento nel concretizzare. Doppio cambio per Baldini: escono Rosaia e Biondi per Cataldi e Bianco ma sul finale a farla da padrona sarà il nervosissimo che vanifica i 5 minuti di recupero. Adesso il Catania dovrà prepararsi al meglio per il tour de force che lo attende: 8 gare in poco meno di un mese, a iniziare dalla doppia trasferta della prossima settimana che lo vedrà in campo mercoledì in casa della Fidelis Andria e domenica contro la Turris.