Dopo un mese e mezzo di stop tra pause ed emergenza covid l’esperienza ha senz’altro fatto la differenza al PalaFantozzi di Capo d’Orlando e la sfida tra l’Orlandina Lab e lo Sport Club Gravina è terminata con un netto 56-107, ben 51 punti di scarto che hanno consentito agli etnei di consolidare il secondo posto in classifica. Sul parquet l’equilibrio tra i due roster è durato appena dieci minuti, uno scontro tra il quintetto di casa e i giovani del Gravina, messi alla prova da coach Giuseppe Marchesano, che ha portato a chiudere il primo quarto del match a -1 dai padroni di casa sul il parziale di 22-21. Da qui in poi una partita senza storia, la voglia di riscatto dei giovani di coach Brignone non è bastata a far la differenza contro un Gravina ben posizionato sul parquet che concede poco, e il secondo periodo di gioco è terminato 38-59. Avanti così fino allo scadere, gli etnei irrefrenabili nonostante la pesante assenza di Capitan Barbera (fuori per un infortunio alla caviglia), hanno concluso anche il penultimo quarto in grande vantaggio sui messinesi per 46-81. Gli ultimi dieci minuti effettivi di gioco hanno concesso ai ragazzi del presidente Natale De Fino di allungare ulteriormente le distanze dagli avversari, da sottolineare la prestazione maiuscola dell’argentino Garello miglior realizzatore con 35 punti; la gara si è conclusa con 51 punti di vantaggio da parte del Gravina che seppur ottenuti contro un roster in chiara difficoltà testimoniano senza dubbio l’ottimo lavoro realizzato dalla squadra etnea durante questo lungo stop forzato, ma adesso testa allo scontro diretto della prossima settimana contro gli Svincolati Milazzo. Questi i parziali: 22-21 / 38-59 / 46-81 / 56-107