Figli e orientamento sessuale, paura da parte di genitori impacciati e forse non ancora pronti ad accettare un amore che per quanto tale andrebbe già considerato normale, senza etichette. Un argomento di estrema attualità tanto da essere affrontato anche da Papa Francesco: “Non abbiate atteggiamenti di condanna", ha affermato il Santo Padre, invitando i genitori ad “accompagnare i figli, e non nascondersi in un atteggiamento condannatorio”. Sandro Mangano, responsabile regionale del Dipartimento delle Libertà Civili di Forza Italia fa suo il pensiero espresso dal Santo Padre e rilancia la sua proposta rivolta alla chiesa cattolica di costruire un percorso di cammino pastorale anche per le coppie omosessuali. “Cresce il numero dei cristiani che si riscoprono omosessuali, e non si sentono accettati. A tal proposito penso che la Chiesa dovrebbe costruire per loro un percorso che sia inclusivo. Molti non si sentono pienamente accettati ed è per questo che ora più che mai si ha necessità di accompagnare coloro che, credendosi in difetto, affrontano un malessere quotidiano difficile da superare da soli. Il sostegno del Papa e della Chiesa è fondamentale per coloro che la sostengono nelle loro vite attraverso la fede e la speranza”. Mangano rilancia la proposta di un cammino pastorale per le coppie omosessuali e rivolge l’invito a mons. Luigi Renna, neo arcivescovo di Catania, che in passato nei suoi incontri ha cercato di spiegare al meglio il significato della parola “omofobia”, passando per la tanto discussa teoria “gender” e i cosiddetti studi di genere. “Sappiamo e crediamo – conclude Mangano - nel valore che la religione può avere nella società. L'appello è chiaro e di pace ed è per questo che non può e non deve rimanere una semplice voce nel deserto. I credenti omosessuali sono tanti ed è giusto che venga trasmesso anche a loro quel messaggio di amore che da sempre contraddistingue l'intera comunità ecclesiastica. Dobbiamo superare lo scoglio sociale e vedere la ‘diversità’ come ‘unicità’”.