E chi potrà mai dimenticarlo. Addio a Gianni Di Marzio, ex allenatore e dirigente sportivo italiano, ma soprattutto allenatore del mitico CATANIA che conquistò la promozione in Serie A nella stagione 1982-1983 dopo gli spareggi a Roma contro Como e Cremonese. Insuperabili i siparietti con il presidentissimo Angelo Massimino. Se ne va un pezzo della storia del Calcio CATANIA. Quanti aneddoti, quanti retroscena legati alla stagione della promozione in A: a Gianni piaceva ricordarli questi aneddoti con gli amici catanesi (davvero tanti). Le serate allo Yachting Club indimenticabili. L’annuncio della morte è stato dato dal figlio Gianluca, giornalista di Sky. Gianni Di Marzio aveva 82 anni e spesso veniva a Catania dove aveva pure comprato casa. Aveva scelto di vivere a Padova. Affabile uomo, sempre disponibile, ha avuto un'ottima carriera da allenatore e negli anni '70 portò il Catanzaro in serie A. Nel 1977 arrivò sulla panchina del Napoli, ottenendo un quinto posto e guidato alla finale di Coppa Italia. Fu proprio lui a scoprire in Argentina un giovanissimo Diego. Aveva conservato uno splendido rapporto con il Pibe de Oro. La grande ribalta arriva dal 1977 al 1979 al Napoli, dove ottiene il quinto posto in classifica, perdendo una finale di Coppa Italia a Roma contro l’Inter. Dal 1979-1980 ha allenato il Genoa in Serie B. Dal 1980 al 1982 allena il Lecce in Serie B. È stato come detto l’allenatore che ha portato il Catania in Serie A nel 1982-1983 ed è rimasto in panchina fino alla 12ª giornata del 1983-1984, sostituito da Giovan Battista Fabbri. Nell’annata 1984-85 siede sulla panchina del Padova in Serie B. Ha allenato il Cosenza, con cui nel 1987-1988 ha centrato la promozione in Serie B. Confermato per la Serie B 1990-1991 sulla panchina del Cosenza, è esonerato a inizio novembre e sostituito da Reja. Chiude allenando il Palermo, in B, nella stagione 1991-1992. Durante la sua carriera ha ricevuto il premio Seminatore d’oro, assegnato al migliore allenatore della stagione di ogni categoria: il primo gli è stato consegnato per l’annata 1971-1972 con la Nocerina in Serie C e il secondo come allenatore del Catanzaro in Serie B nell’anno 1975-1976. I funerali si svolgeranno martedì alle ore 15 nel Duomo di Padova.