Anche il calcio dilettantistico si è fermato, ancora una volta, a causa della quarta ondata da coronavirus. La decisione della Lega Nazionale Dilettanti risulta chiara e in linea con l’attuale posizione del mondo sportivo in relazione ai fatti recenti: stop ai campionati in corso fino al 23 gennaio. Ma sarà sufficiente come tempistica per la ripresa o verrà prolungata ulteriormente? In molti sono dubbiosi al riguardo: ciò che invece è certo è che non sono pochi i disagi creati per le numerose gare annullate: da inizio dicembre nel girone I di Serie D sono stati nove i match rimandati a data da destinarsi ai quali adesso si sono aggiunti il diciannovesimo e ventesimo turno di campionato. Innumerevoli sfide da recuperare con poche date a disposizione, un calendario da rispettare e i dati Covidin crescita che non aiutano di certo. In casa Paternò Calcio questo stop forzato servirà sicuramente per ricaricare le forze della squadra attualmente quinta in classifica e consentire alla società del presidente Ivan Mazzamuto di concentrarsi sul mercato; il direttore sportivo Vittorio Strianese ha sottolineato la volontà di mantenere invariata la rosa attuale, aggiungendo in organico semmai solo il centrocampista maliano Sidibe Aboubacar e verosimilmente un portiere under. Mister Alfio Torrisi e i suoi ragazzi sono tornati in settimana al Falcone-Borsellino di Paternò dopo un breve riposo con l’obiettivo di sfruttare al meglio questi giorni di pausa dal campionato per intensificare gli allenamenti in vista della prossima trasferta in casa del Cittanova, gara che chiuderà il girone d’andata dei rossazzurri, che fino ad adesso hanno dimostrato di essere la squadra rivelazione del girone, ottenendo ottimi risultati anche contro avversari ben quotati tecnicamente.