Sicilia Indipendente fissa il proprio vessillo a Mascalucia, alle falde dell'Etna. Il comune etneo è stato scelto per inaugurare la prima sede del movimento indipendentista. Questo è stato senz’altro un piccolo grande passo per l'associazione guidata da Carlo Rapisarda, visibilmente commosso durante la serata di inaugurazione, per la realizzazione di un progetto che da tempo porta avanti. Una serata all’insegna degli ideali indipendentisti, nella quale è stato ampiamente ricordato Antonio Canepa, vittima proprio secondo gli indipendentisti dello Stato nel 1945 e al quale si attribuisce la celeberrima frase “la Sicilia ai Siciliani”; proprio ad Antonio Canepa è stata intitolata la sede di Mascalucia. Commozione ed orgoglio per l’apertura della sede da parte dei presenti: “Questa è una vera rinascita per questo movimento, che soprattutto in questo periodo di grave crisi politica per la Sicilia, sta dimostrando di essere di vitale importanza per i siciliani” sostiene Giovanni Montedoro, indipendentista giunto da Palermo per l’occasione. Il significato che acquisisce quest’inaugurazione lo spiega egregiamente Mirko Stefio, indipendentista dell’associazione Generazione Basta Già: “Questa sede rappresenta una piccola pietra di un grande progetto che ha come scopo quello di far capire ai siciliani che la nostra isola ha tradizioni molto diverse rispetto alla penisola italica e che meritiamo di far rimanere le nostre ricchezze e tutto ciò che concerne la nostra terra rimanga esclusivamente a noi.” Presenti per l'inaugurazione non solo gli indipendentisti storici e conosciuti da molti, ma anche ragazzi e giovani universitari ai quali l'avvocato Renato Sgroi dedica il suo pensiero: “Noi adulti abbiamo la colpa di consegnarvi una terra colma di corruzione e degrado, tanto da indurre i giovani ad andare via, per questo dobbiamo chiedere perdono, ma dall’altro lato dobbiamo batterci affinché tutto il marcio della società venga eliminato e possano loro sentirsi liberi dal ricatto della disoccupazione”. Il prossimo passo per Sicilia Indipendente sarà quello allargare gli orizzonti e diffondersi in tutta l'isola, pian pianino ma con grande costanza. “Questa sede è la prima opportunità per Sicilia Indipendente di espandersi, si parte da Mascalucia come primo avamposto, ma adesso bisogna ramificarsi in tutto il territorio siciliano”, dichiara Raffaele Panebianco, rappresentante dell'associazione Terza Via Sicilia. Della stessa idea anche Mirko Stefio che preannuncia già i comuni in cui Sicilia Indipendente si stabilirà: “ L’obiettivo è l’apertura delle segreterie politiche delle varie sezioni, da Catania ad Acireale non tralasciando la Sicilia orientale con Palermo e Bagheria, porteremo in giro i nostri ideali con un unico partito e non diversi movimenti frastagliati, dobbiamo essere per tutti l’alternativa secca tra la destra e la sinistra".