La vita di Daniele e Magda (lui guardia giurata, oggi disoccupato, lei casalinga) cambia quando dopo il parto i dottori diagnosticano alla bimba appena nata l’agenesia renale, ovvero l'assenza di uno dei due reni. L’organo superstite lavora al 70%, una percentuale sufficiente per vivere ma che obbliga a continui controlli per verificare che la situazione non peggiori. La coppia è di Zafferana Etnea, in provincia di Catania, ogni due mesi si reca a Messina per sottoporre la piccola alle visite e alle cure delle quali ha bisogno. Un dolore che si unisce alla difficoltà economica, aggravata dalla crisi del covid19. La coppia sopravvive con il reddito di cittadinanza ma non riesce a fronteggiare le spese dovute. Per questo motivo da più di un'anno combattono una battaglia verso il riconoscimento dell'invalidità della piccola. Un'invalidità questa, riconosciuta per i minori che hanno difficoltà in età scolare. Sembra una beffa dato che la bimba ha soltanto un'anno e nove mesi, un età non scolare e delle cure ugualmente da affrontare. Non gli toccano arretrati e sembra quasi un voler prendere tempo ai danni di una bambina poco più che neonata. Cosi Daniele e Magda ricominciano la loro battaglia cercando di far ottenere alla bimba una somma di accompagnamento che permetta ai genitori di affrontare con serenità le spese mediche di cui la bimba ha bisogno. Che risposte concrete ha dato l'Inps in questo caso? Come si concretizza la risposta dell'Inps ad una richiesta d'aiuto per una necessità sanitaria certificata? Guardare da vicino la vicenda significa toccare con mano il dolore di una giovane coppia che deve ancora assimilare l'invalidità della loro bambina e che nello stesso momento sono costretti a vivere una pesante crisi economica, e ricevendo dalla Stato non aiuti ma beffe! L'appello che Daniele e la moglie lanciano all'Inps e all'Italia tutta, è quello che venga rivalutata la posizione della figlia nonostante la sua più grande speranza sia quella che la piccola, il prima possibile, non abbia più bisogno di nulla e che possa vivere senza difficoltà di salute!Daniele e Magda sono una giovane coppia, due genitori pieni d'amore verso la loro bambina invalida. La coppia è disoccupata e cerca giornalmente di far fronte alle consuete spese. A queste si aggiungono quelle per la bambina che, nata con un solo rene ha bisogno di cure specifiche e continue.
A giugno 2020 l'Inps le riconosce l’invalidità di frequenza.