Terzo parossismo nel giro di tre giorni. L'Etna continua a sprigionare energia senza sosta. Grande, grandissima energia, sempre dal cratere di Sud Est: esplosioni, boati, fuoriuscita di magma, emissione di cenere e lapilli; insomma, uno spettacolo straordinario. L'attività ha avuto inizio stamani alle ore 8. L'alta e imponente colonna di fumo e cenere è stata visibile da ogni parte della Sicilia, anche grazie al cielo terso. Lattività è poi diminuita nella tarda mattinata, dopo le 11,30. L'Ingv di Catania aveva anticipato il parossismo grazie alla strumentazione elettronica e ai sensori che hanno registrato il continuo aumento dell'ampiezza dei tremori. Questo il comunicato dell'Istituto Nazionale di Geologia e vulcanologia: "L'attività di fontane di lava sta producendo una nube eruttiva che si disperde nell'atmosfera in direzione sud. La colata è ancora alimentata. L'ampiezza media del tremore vulcanico ha raggiunto valori elevati con tendenza ad ulteriore incremento. La sorgente del tremore permane localizzata al di sotto del Cratere di Sud Est, alla profondità di circa 2.700 metri sopra il livello del mare. Cenere e lapilli stanno ricadendo nell'area del vulcano". Tutto questo mentre a catania si sta con fatica continuando a ripulire le strade dalla cenere caduta martedì sera. (credit foto: Antonio Rinaldi)