Continuano le somministrazioni del vaccino anti covid nel territorio nazionale. Non c’è tempo da perdere, ogni minuto risulta di fondamentale importanza nella lotta al coronavirus. Attualmente, nell’intero territorio nazionale, sono state somministrate circa 2 milioni e 600mila dosi di vaccino, ma gli italiani che hanno completato il ciclo di somministrazioni e hanno dunque ricevuto sia prima che seconda dose sono circa 1 milione e 800mila. La Sicilia attualmente conta 210mila vaccinati, e a partire da lunedì 8 febbraio la nostra isola è la prima in italia ad aver cominciato le prenotazioni per quanto riguarda la somministrazione del vaccino riservata agli over 80, avviando un sistema di prenotazione online predisposto dalla struttura commissariale nazionale per l’emergenza pandemica, realizzato da Poste Italiane. Per poter effettuare la prenotazione, è sufficiente accedere al form prenotazioni.vaccinicovid.gov.it, raggiungibile anche attraverso il sito web della Regione Siciliana, siciliacoronavirus.it, oltre che tutti i siti delle aziende del sistema sanitario regionale. Al secondo giorno di prenotazioni, sono già 76 mila gli anziani che sono riusciti a prenotarsi - complice anche l’aiuto di familiari più avvezzi all’uso delle tecnologie - determinando un “tutto esaurito” per quanto riguarda le somministrazioni previste per il mese di febbraio. La somministrazione dei vaccini dovrebbe iniziare a partire dal 20 febbraio, e si dovrebbe arrivare alla vaccinazione di un totale di circa 320mila siciliani over 80. L’assessore alla salute Ruggero Razza esprime soddisfazione sia per la voglia di ricevere il vaccino espressa dai siciliani, sia per l’efficienza del sistema di prenotazioni. Bisogna però sottolineare che nel territorio regionale non sarà possibile somministrare più di 6 mila dosi al giorno. In Sicilia e in Italia proseguono dunque le vaccinazioni, ma come stiamo andando? Sebbene il ritmo sia sostenuto, da politica e opinione pubblica non sono mancate le voci di dissenso. C’è infatti chi vorrebbe un ritmo di vaccinazioni ancora più sostenuto. La lotta al coronavirus è anche una lotta contro il tempo, e ogni minuto è importante; non sprecarlo significherebbe riuscire ad intravedere la fine di un incubo ormai lungo un anno. Priorità ai vaccini, certo, ma con un occhio alla curva del contagio. Sono 744 i nuovi positivi in Sicilia. I ricoverati sono 1.337, quindi 66 in meno rispetto a ieri (primo giorno zona rossa erano 1.618); 1.131 i guariti, 24 i decessi. È lo stesso presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci con l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, a darne notizia. «Possiamo guardare con ottimismo anche al passaggio di zona - ha dichiarato il Governatore - Ancora oggi siamo e dobbiamo essere in zona arancione, perché i numeri non sono assolutamente confortanti per potere cambiare colore, ma l’obiettivo nostro è di lavorare perché prima possibile si possa cambiare colore della zona e consentire a tutti gli operatori di potere tornare a lavorare». Si attendono dunque i dati di venerdì prossimo per scoprire se sarà possibile per la nostra regione passare alla zona gialla. Per quanto riguarda i vaccini, Musumeci ha dichiarato: «circa 100 mila persone hanno completato il ciclo con prima e secondo dose, si tratta di circa dell’86% dei soggetti che hanno ricevuto la prima dose». «I nuovi vaccini saranno somministrati alle forze dell’ordine, alle forze armate e operatori della scuola. Non si sa ancora da quale categoria si partirà. Si attende la conferenza Stato-Regioni». E ancora sui vaccini, l'assessore Razza ha aggiunto: «Oggi sono arrivate in Sicilia le prima 20 mila dosi del vaccino di AstraZeneca, entro fine mese le dosi complessive saranno 102mila». «C'è preoccupazione attorno al vaccino di AstraZeneca, sul rapporto tra l’uso e la possibile presenza di varianti anche alla luce della scelta del governo del Sudafrica di sospenderne la somministrazione: noi abbiamo il dovere di tranquillizzare le persone, questo è messaggio dell’Istituto superiore di sanità e del ministero della Salute. Anche per AstraZeneca chiediamo di rispondere positivamente alle categorie interessate. Il nostro appello parte da questa settimana». Over 80, boom di prenotazioni
Musumeci: a lavoro per passaggio in zona gialla