Il concetto di Too Good To Go parte da un dato sconcertante: 1/3 del cibo prodotto nel mondo viene buttato, causando l'8% dell'inquinamento mondiale delle emissioni di Co2. Basterebbe poco per salvaguardare ciò che abbiamo, la nostra vita, l'ecosistema. "Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo" diceva Ghandi.. Too Good To Go è una vera e propria rivoluzione anti spreco che parte dal piccolo, da casa nostra. E' un piccolo passo verso un grande cambiamento. "Too Good To Go è un progetto sostenibile contro lo spreco alimentare tramite il quale gli esercenti hanno la possibilità di dare seconda vita all'invenduto giornaliero. Nasce in Danimarca nel 2015, arriva in Italia un anno e mezzo fa, approdando finalmente in Sicilia l'estate scorsa. L'app di Too Good To Go permette ai locali di mettere in vendita le rimanenze di fine giornata componendo delle magic box cioè dei sacchettini a sorpresa senza specificare cosa ci sarà all'interno. Ogni esercizio gestisce le proprie magic box in totale autonomia, definendo ogni giorno quante box mettere a disposizione, l’orario di ritiro e il tipo di prodotti. La box avrà un costo di 1/3 del valore totale di listino degli alimenti è dovrà essere prenota e pagata dall'app. Il ritiro sarà effettuato in negozio nell'orario stabilito". Con queste parole Luciana D'Imprima, responsabile commerciale per la Sicilia orientale, spiega il progetto sostenibile. Ad oggi si contano 65 mila magic box ordinate in tutta Europa ogni giorno, con un salvataggio totale di più di 20 milioni di pasti: questo ha finora evitato l’emissione di oltre 53 mila tonnellate di CO2, un'enorme successo! L'app di Too Good To Go è presente in 14 paesi Europei con 30 milioni di utenti registrati e 50 milioni box vendute. In Italia si contano 1.6 milioni di box vendute, 2 milioni di utenti registrati. In Sicilia, circa 400 store hanno aderito solo negli ultimi mesi! La stessa ai microfoni di SicraPress afferma: "Sono tre gli aggettivi che descrivono in pieno il progetto: Semplicità; Riutilizzo; Creatività, io li condivido! Voglio portare questo progetto sostenibile non solo nelle grandi città della mia area di competenza, come Catania, Messina, Siracusa e Ragusa ma anche nei paesini. Voglio contribuire il più possibile e diffondere la missione green che Too Good To Go incarna. Ho una compostiera nel mio terrazzo che uso per smaltire gli scarti alimentari e la cui terra verrà utilizzata in primavera per fertilizzare le mie piante. La compostiera è un piccolo gesto quotidiano nel rispetto dell'ambiente, della natura. Per salvaguardare ciò che ci circonda basterebbero delle accortezze come privilegiare prodotti sfusi, di stagione, e a km0, rispettare le regole della raccolta differenziata, verificare il livello di effettivo degrado di un alimento prima di non considerarlo buono, usare shopper riutilizzabili, usare scarti e avanzi per ricette originali, salvare cibo fresco invenduto con Too Good To Go! Cambiando le nostre abitudini renderemo la nostra impronta meno pesante. Cosi facendo vivremo in maniera più consapevole, salvaguardando il mondo per le generazioni future". D'altronde l'app di Too Good To Go incarna anche un'innovazione dal punto di vista commerciale e pubblicitario. Rappresenta un circuito green che offre la possibilità di guadagnare su ciò che in altri casi sarebbe andato sprecato e quindi perso. Offre ai negozianti una nuova possibilità, soprattutto in questo periodo critico, di vendere i loro prodotti anche a clienti nuovi, agli amanti degli acquisti on line. Certamente questo è un servizio che agevola i consumatori attraverso un modo semplice, veloce ed economico di mangiare! In un'epoca del consumismo, dove ogni azione è mossa quasi meccanicamente, senza empatia, è opportuno fermarsi per osservare il mondo. In un'epoca frenetica caratterizzata dall'usa e getta è importante comprendere il valore di ciò che ci circonda e chiedersi di cosa e soprattutto di quanto abbiamo realmente bisogno per stare bene. Nel mondo c'è gente che muore di fame, che desidera persino l'acqua. Noi invece gettiamo il cibo senza preoccuparci dei danni all'ambiente e per la beffa di chi non ha ciò che noi buttiamo.
Anche colossi come Ikea, Decathlon, Carrefour e Danone hanno aderito alla campagna anti spreco di Too Good To Go. Luciana D'Imprima come loro crede nel progetto per la quale con passione lavora.