Grande rispetto e maturità hanno distinto i cittadini catanesi durante la giornata di ieri 3 febbraio, che da tradizione dà inizio ai festeggiamenti in onore di Sant’Agata, tramite la celebrazione religiosa della “Offerta della cera”. Anch’essa celebrata in maniera inedita all’interno della cattedrale e con solo il sindaco in rappresentanza della città. In Piazza Duomo presenti l’intera giornata le forze dell’ordine per garantire il rispetto del divieto di assembramento. “Scelta dolorosa non percepire l’affetto che lega gran parte dei cittadini durante le festività Agatine, ma non si poteva fare altrimenti. I catanesi nella giornata di oggi hanno assunto un comportamento ineccepibile, che son sicuro si protrarrà fino a giorno 5 febbraio, in rispetto alla Santa Patrona e all’intera città, a dimostrazione delle errate previsioni dei gufi, che non mancano mai.” Dichiara il sindaco Pogliese subito dopo la celebrazione religiosa. L’unico evento esterno programmato dal sindaco e dall’Arcivescovo Gristina è stata la visita in 3 ospedali del catanese, per rendere omaggio al personale sanitario che quest’anno è stato in prima linea per contrastare la pandemia da Covid-19. Poca affluenza di fedeli anche all’Altarino di Sant’Agata situato in via Dusmet dove, come di rito, vengono portati i ceri in dono alla Santa, situazione tenuta sotto controllo dalla polizia locale presente in loco.