In occasione della “Giornata della Memoria”, giorno 27 gennaio, i Centri di Formazione Professionale di Catania e Misterbianco presenteranno il Progetto “Pietre d’inciampo” – IO NON (TI) DIMENTICO. Dopo un lungo lavoro svolto dagli alunni e dalle loro insegnanti, domani alle 11.00 davanti alle due sedi CIRS (in Via Grasso Finocchiaro, 94 a Catania e in Via Enrico Fermi, 1/a a Misterbianco), verranno posizionate due pietre in ricordo di due concittadini morti nei campi di concentramento. Partendo dalle parole di Primo Levi - "La memoria è necessaria, dobbiamo ricordare perché le cose che si dimenticano possono ritornare. La memoria è l’unico vero vaccino contro l’indifferenza” - il C.I.R.S., impegnato nella formazione dei suoi studenti, ha avviato il progetto "Pietre di'Inciampo" per ricordare la tragicità dell'olocausto e le sue vittime. Alla laboriosa ricerca dei nomi dei deportati siciliani tra il 1943 e il 1945, hanno preso parte tutti gli studenti e i docenti delle 11 sedi siciliane del C.I.R.S. ONLUS. Lo scopo dell'iniziativa è quella di ricordare e rendere omaggio i concittadini che non hanno fatto ritorno dai campi di concentramento. "Attraverso questa iniziativa - ha affermato Ernesto Calogero, coordinatore delle Sedi CIRS Di Catania e Misterbianco - vogliamo trasmettere ai nostri studenti che la memoria non va solo celebrata ma costruita, ricercata, con impegno." Partendo dall'iniziativa “Pietre di Inciampo” dell’artista tedesco Gunter Demnig, partita a Colonia nel 1992, le due sedi CIRS porranno davanti ai loro ingressi un piccolo blocco rettangolare di pietra tunisina con inciso il nome, l’anno di nascita, il giorno e il luogo di deportazione e la data della morte dei concittadini deportati. "L’idea è quella di depositare, nel tessuto urbanistico e sociale della nostra Terra - continua il Dott. Calogero - una memoria diffusa dei cittadini deportati nei campi di sterminio nazisti e di sollecitare, con l’inciampo, un momento di riflessione, ricordando la persona scomparsa e riportandola a casa, nella propria città, da cui è stata strappata dai nazisti." A Misterbianco è stato scelto di omaggiare un concittadino, Papa Santo, operaio industriale rimasto ignorato dalla storia. Nato il 4 aprile 1918 a Misterbianco fu deportato come prigioniero politico a Mauthausen l'1 febbraio 1945. A Catania il concittadino designato è stato invece Di Prima Mario. Nato il 21 luglio 1919, impiegato, venne arrestato a Milano e Deportato a Mauthausen nel 1944, morì a Melk l'anno successivo. Anche grazie alla collaborazione della Dott.ssa Palmira Maiuzzo del coordinamento regionale C.I.R.S., al Direttore Didattico Prof.Franco Iemmolo, al Direttore Generale Dott. Salvo Lo Bianco, alla Prof.ssa Cinzia Raissa Urzì, referente Didattica della Sede di Misterbianco, la Prof.ssa Ilenia Saitta di Catania e Domenico Stimolo, presidente dell'ANPI di Palermo, Catania e Misterbianco depositeranno le loro prime pietre d'inciampo ed entreranno a far parte di quelle città europee che perpetuano la memoria in modo tangibile.