E’ accaduto di nuovo. Paganese – Catania slitta a data da destinarsi proprio come la scorsa stagione a causa dell’impraticabilità del campo di Pagani. Il maltempo che si è abbattuto nelle ultime ore in Campania non ha lasciato scelta al direttore di gara Colombo che, dopo i tre sopralluoghi come da regolamento, è arrivato a una decisione inevitabile. Campo ridotto a un acquitrino per poter disputare la gara che, di conseguenza, slitterà al mese prossimo. Un rinvio che forse fa bene ai rossazzurri visti i tanti rischi in cui si poteva incappare se la partita si fosse disputata: le squadre tecnicamente ben messe, trovano maggiori insidie su un campo pesante, a differenza di quelle che hanno un tasso tecnico inferiore dal momento che Raffaele si ritrovava già a dover fare a meno di tante pedine importanti tra cui Pecorino, Pinto e Sarao e, tra squalifiche, assenze e infortuni, era stato costretto a un attacco quasi rimaneggiato con Reginaldo e Manneh dal primo minuto insieme a Piccolo. A parte il disagio legato a un viaggio a vuoto, il rinvio viene accettato dunque senza troppe recriminazioni; un rinvio che permetterà al Catania di poter affrontare la gara con i campani sicuramente in condizioni migliori.
Prossimo impegno, domenica 31 gennaio al Massimino contro il Monopoli per l’inizio del girone di ritorno dei rossazzurri: questa sera Tacopina, che avrebbe voluto seguire la partita da Torre del Grifo, lascerà Catania per tornare a New York; rientrerà a metà febbraio a Catania per il closing: una volta soddisfatta la condizione di intervenuta definizione dell’esposizione debitoria nei riguardi dei creditori istituzionali. E tra il riposo obbligato in campionato e i tempi tecnici della trattativa, la finestra di calciomercato in questi giorni potrà regalare importanti colpi di scena. Tacopina è stato chiaro e Pellegrino pure. A causa del closing fissato appunto a febbraio, l’avvocato statunitense non potrà intervenire economicamente sul mercato se non solo aiutando il direttore sportivo etneo tramite i suoi contatti e i suoi consigli. Dall’altra parte Pellegrino sta lavorando ininterrottamente sul mercato in uscita, senza il quale non potranno esserci colpi in entrata. Dal primo dunque dipenderanno i nuovi acquisti. La Juve non molla l’idea Pecorino e, anche se Tacopina ha subito rifiutato l’offerta, la situazione resta ancora aperta mentre, dopo il ritorno di Russotto sembrerebbe che anche Matteo Di Piazza potrebbe ritornare a vestire rossazzurro. Sono in uscita Santurro e Pellegrini. Nelle prossime ore dunque tutto potrà ancora succedere anche perché Tacopina non ha lasciato spazio a dubbi: in questa ultima settimana di gennaio ci saranno alcuni colpi in entrata grazie ai quali si potranno affrontare i playoff con una marcia in più sotto l’aspetto della qualità. Per la felicità di Raffaele.