Il C.I.R.S. è stato fondato nel 1981 ma solo da tre anni opera in Sicilia. Attraverso i corsi professionali viene data la possibilità ai giovani tra i 13 ai 18 anni di formarsi nel mondo del lavoro. Molti studenti dopo la licenza media decidono di non continuare gli studi. Molti di questi vogliosi di imparare un mestiere scelgono di iscriversi ai corsi professionali, le cosiddette scuole di mestiere. Questa è per loro una grande opportunità che li porterà ad ottenere una qualificano riconosciuta. Il C.I.R.S opera in Sicilia con ben 26 sedi suddivise tra la provincia di Catania nei paesi di Misterbianco e Paternò. Nel Calatino è presente a Ramacca e da quest'anno anche a Palagonia, Riposto e Caltagirone. Nel Siracusano nel capoluogo di provincia e a Noto ed Avola. Da quest'anno anche a Rosolini con già 60 iscrizioni. Oggi il CIRS ospita in DAD circa 2600 ragazzi e 600 figure professionali, quindi 600 posti di lavoro. Accedere al C.I.R.S spiega Calogero è semplice: "Tutti coloro che hanno conseguito il diploma di scuola media possono iscriversi ai corsi professionali attraverso il portale SIDI MIUR, aperto fino al 25 Gennaio. E' importante specificare che i corsi sono gratuiti. Acquisire le competenze richieste è semplice. Lo scorso anno in pochissimo tempo è stata costituita una piattaforma C.I.R.S in FAD che ha consentito ai ragazzi, e consente tutt'ora, di seguire le lezioni da casa. Ovviamente essendo un ente professionale è previsto un notevole quantitativo di ore di pratica. Purtroppo al momento questo è impossibile. Ciononostante ci stiamo mobilitando per garantire alcune ore di laboratorio in presenza. E' necessario che i ragazzi pratichino il lavoro per la quale studiano e che successivamente dovranno essere pronti a svolgere". Continua Lo Bianco: "I ragazzi a volte arrivano nelle nostre sedi a 13 anni quasi spaesati. Credo che ad oggi non venga fatta una seria informazione in termini di orientamento al dopo. Per questo motivo il personale C.I.R.S crede che un ragazzo sia come una pietra grezza da limare, dalla quale tirare fuori i propri talenti. Ognuno ne ha uno"! "Misterbianco, terzo comune della provincia di Catania con oltre 50.000 abitanti non ha una scuola superiore. Evitare che i ragazzi diventino dei pendolari è importante. Per questo motivo ho scelto di dedicarmi a Misterbianco con l'adempimento di tre corsi: ristorazione, acconciatura ed estetica. Abbiamo raggiunto un notevole numero di iscritti. La risposta del paese è fiduciaria. Una risposta positiva." "Il 35/40 % degli iscritti sceglie operatore del benessere, -spiega Lo Bianco- il 20% operatore della ristorazione e molti scelgono il settore elettrico e termo - idraulico. Questi ultimi sono i corsi che rispondo a una maggiore richiesta di lavoro. Ovviamente a giovare di tutto ciò sono anche gli operatori professionali. Questi sono regolarmente contrattualizzati, senza vincoli d'età e tenendo conto delle loro competenze, esperienze e senso morale". In un periodo di crisi sanitaria ed economica la formazione ne risente parecchio. Ciononostante si continua con la DAD (didattica a distanza) e si continua a scommettere sui corsi di formazione. Proprio di questi hanno parlato Salvo Lo Bianco direttore generale C.I.R.S (Centro di Formazione Professionale) ed Ernesto Calogero coordinatore delle sedi di Catania e Misterbianco, ospiti de "L'Informazione Raccontata".
L'opinione pubblica, le Istituzioni hanno ben compreso l'importanza dei corsi professionali e la Sicilia ha sposato l'iniziativa Misterbianco nello specifico ha sposato l'iniziativa - spiega il coordinatore delle sedi di Catania e Misterbianco Ernesto Calogero: