Il sindaco Salvo Pogliese ha ricevuto a palazzo degli Elefanti il prefetto di Catania Claudio Sammartino, nel giorno del suo commiato dalla Prefettura etnea e dalla Dirigenza dello Stato. Il primo cittadino ha esternato al prefetto “sentito ringraziamento a nome dei cittadini di Catania per l'alto senso delle istituzioni che ha sempre mostrato nello svolgimento della sua attività al servizio del pubblico interesse, in costante collaborazione con le istituzioni locali, le forze dell'ordine e con spirito di ascolto e vicinanza alle comunità”. “La Prefettura etnea - ha detto Pogliese, a conclusione del breve ma significativo colloquio - in questi anni è stata un costante punto di riferimento di indirizzo e coordinamento per ogni azione di prevenzione sul delicato versante della sicurezza per l’emergenza sanitaria, l'ordine pubblico e la tutela delle comunità, del capoluogo e dei comuni della provincia metropolitana. Un Servitore dello Stato di alto profilo morale e vasta esperienza, che ha fatto sentire vicine ai cittadini le istituzioni centrali e locali”. Dal canto suo il prefetto Sammartino ha ricordato come “l’incontro con il sindaco Pogliese in Municipio avvenne nel giorno dell’insediamento nel capoluogo etneo e si ripete oggi nell’ultimo giorno di servizio per il commiato dall’incarico di Prefetto e dal servizio per lo Stato. E’ stato per me un onore e un privilegio svolgere le funzioni di Prefetto di Catania, città e area metropolitana che apprezzo grandemente. Vale la pena impegnarsi, costruire assieme, come abbiamo fatto in questi anni, ricercando collaborazione e cooperazioni, per rendere Catania ancora più bella e all’altezza delle sue grandi tradizioni della cultura, della religiosità e della grandi potenzialità che la caratterizzano”. Il prefetto Sammartino ha firmato con una lunga dedica il libro d’onore di Catania e dal sindaco Pogliese ha ricevuto in dono l’Elefantino d’Argento insieme al gagliardetto del Comune. Qualche giorno fa lo stesso Sammartino era stato ricevuto da Musumeci a Palazzo d'Orleans.