La stagione turistica partirà e un primo tavolo di confronto sul punto si farà dopo il 5 maggio. A garantirlo il premier Conte ieri sera, 22 aprile, durante una video conferenza con i vertici delle regioni tra i quali il governatore siciliano Nello Musumeci. Il presidente della Regione ha detto chiaramente che la Sicilia accoglierà le aperture alle attività che il governo nazionale varerà nelle prossime settimane. A partire dai cantieri edili. "Ma garantendo sempre la sicurezza delle persone e la ripartenza dell'economia", ha detto Musumeci, affiancato dall'assessore alla salute Razza. Il presidente siciliano ha poi chiesto a Conte di iniziare ad individuare i segmenti del turismo che possono ripartire, come quello naturalistico o ambientale che non creano assembramenti, chiedendo quindi di programmare la stagione turistica. Immediata la risposta di Conte, che ha assicurato che un primo confronto sul punto partirà dopo il 5 maggio a Palazzo Chigi. Quanto ai dispositivi sanitari e alle mascherine, il governatore ha poi detto che con acquisti mirati la Sicilia si è resa autonoma per qualche mese, ma che occorre pensare già ai prossimi rifornimenti. Nel frattempo, sul fronte infrastrutture e trasporti, il Ministero è al lavoro per stabilire misure che scoraggino gli assembramenti. E’ prevista la possibilità di utilizzare la leva tariffaria, cioè prezzi diversi a seconda dell’orario per evitare ogni tipo di assembramento nei mezzi pubblici. Nelle stazioni sono in arrivo percorsi a senso unico, vale a dire tragitti separati per ingresso e uscita dai mezzi e dalle stazioni. E ancora dispencer con igienizzanti, l’eliminazione massiccia dei biglietti cartacei sostituiti da quelli elettronici e misure di distanziamento sociale. Per i passeggeri negli aerei si ipotizza l'obbligo di tenere guanti e mascherine per l’intera durata del volo. Per tutti coloro che sono in partenza e in arrivo sarebbe poi prevista la misurazione della temperatura con il termoscanner, con l'ipotesi di farlo al terminal partenze e alla discesa del velivolo. Nel caso di treni e pullman si prevede, invece, la possibilità di eliminare il controllo dei biglietti e la vendita a bordo. Allo studio pure annunci e cartelli che spieghino ai viaggiatori le regole di comportamento, con la prescrizione che il mancato rispetto potrà sfociare nell'interruzione del servizio, per motivi di sicurezza sanitaria. Fra i possibili interventi anche la sanificazione frequente, l’obbligo di indossare guanti, mascherine, e tutte le protezioni per il personale viaggiante e tutti i lavoratori che sono a contatto con il pubblico. Fonte foto: blogsicilia.it