Riceviamo in redazione e pubblichiamo questa nota firmata da Ernesto Abate, segretario regionale dei Consorzi di Bonifica Sifus Confali. Le piogge cadute nello scorso mese di marzo, hanno permesso in Sicilia di poter accumulare poco meno 45 milioni di metri cubi d’acqua, negli invasi e serbatoi. Ciò vuol dire che rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso siamo ad un indice negativo del 10%, ma il trend positivo e la neve sugli altipiani montani lascia presagire una scorta di acqua sufficiente al punto tale di recuperare quei 68 milioni di metri cubi d’acqua che ancora mancano. Ma se da un lato l'accumulo d'acqua conforta per garantire una corretta stagione irrigua, non si può dire lo stesso sulle tempistiche di preparazione della manutenzione ordinaria e straordinaria alle quali sono chiamati i Consorzi di Bonifica già dal mese di Febbraio in avanti. Purtroppo però quest'anno il Covid-19 ha messo ko l'intera società al punto tale che l'assessore all'Agricoltura On Edy Bandiera ha dovuto dichiarare lo stato di crisi nella giornata di ieri. Quindi potremmo sentirci con l'animo in pace, ma non è proprio così! In realtà mentre nel settore industriale, quando si ferma la catena di montaggio non ci sono ripercussioni alla ripartenza della produzione, se non il legale mancato introito per la mancata produzione, purtroppo in agricoltura non funziona così! Se la pianta non viene irrigata non solo si perde la produzione, ma muore la pianta e di conseguenza bisogna reimoiantare il terreno con nuove piante che entreranno in produzione dopo 5 anni in media. Quindi il frutto si perde per 5 anni, oltre alla mancata produzione. Ma per molti non è chiaro che parliamo di cibo e quindi della sopravvivenza sia delicata essere umani, ma anche di animali, in quanto anche gli animali si cibano di colture agroalimentari. L'acqua è cibo ed il cibo è vita....lo stato di crisi è una sconfitta, quando il sistema non è funzionale e quindi non è pronto! Il Consorzio di bonifica è uno strumento essenziale a garanzia dell'ecosistema alimentare e vitale, e non va assolutamente sottovalutato. Ernesto Abate segretario regionale dei Consorzi di Bonifica