L'avvocato Salvatore Nicolosi ha chiesto 4 milioni per cedere la società. La cordata catanese capitanata da Maurizio Pellegrino ne ha offerti 2 di milioni e ovviamente l'onere di tutti i debiti o, in alternativa, l'aumento del capitale sociale immettendo denaro fresco, sempre attrverso il coordinamento del Tribunale Fallimentare di Catania. Questa in sintesi la situazione per quel che riguarda la possibile cessione del Catania Calcio. Finaria, in sostanza, non gestisce più la situazione sotto il profilo operativo anche se ha assoluto bisogno di denaro cash e l'unico ramo d'azienda che gli potrebbe garantire un introito, è proprio il Catania calcio. I debiti sono ingenti fra mutuo di Torre del Grifo, l'erario e i fornitori (5 milioni circa). Quindi dopo il fallito tentativo di portare a termine l'accordo (con l'avvocato Gitto e il nuovo amministratore delegato, Di Natale), si sta tentando un nuovo approccio. Le trattative avvengono in videoconferenza con l'ing. di Natale, che da parte sua, si è mostrato totalmente convinto di arrivare ad una conclusione repentina della trattativa.