Mentre l'italia è attanagliata dall'emergenza sanitaria legata al virus si fa sempre più concreta l'emergenza economica dovuta alla sospensione delle attività lavorative. Sono tante purtroppo le famiglie che iniziano ad accusare difficoltà nel riuscire a mettere qualcosa in tavola. < Il bisogno si sa è una brutta bestia e di fronte a questa doppia emergenza purtroppo c'è anche chi non si fa scrupoli e ne approfitta per alzare in maniera vertiginosa i prezzi di alcuni prodotti. Nelle scorse settimane è schizzato alle stelle il prezzo di detergenti e disinfettanti, oltre che di guanti e mascherine, diventati praticamente beni di lusso. A Torino in un supermercato della catena Conad sono stati trovati pane e olio a prezzi raddoppiati, e generi alimentari con il prezzo incrementato fino al 200%. La nota catena di distribuzione appresa la notizia, ha ritirato la concessione del marchio al titolare dell'attività. Secondo i dati forniti da altro-consumo associazione a tutela dei consumatori, nell'ultimo periodo gli italiani avrebbero acquistato in media il 18% in più di farine e prodotti a lunga scadenza e l' 88% in più di alcol, ammoniaca e simili, percentuali di incremento che avrebbero invogliato i più furbi a rincarare i prezzi. Rispetto ai dati dello scorso anno per esempio risultano rincarati del 230% i prezzi di cavolfiori, carote, zucchine e broccoli. Più contenuti ma sempre in rialzo i prezzi della frutta, per le arance ad esempio l'aumento registrato è del +44%». La faccenda fortunatamente sembra non passare inosservata, la presidente del Senato Elisabetta Casellati ha espresso il proprio sgomento nel ricevere numerose segnalazioni < L'augurio quindi è che dopo aver varato la manovra di aiuto alle famiglie inviando dei fondi straordinari ai comuni, lo stato non le abbandoni nella tempesta di un mercato senza regole.