Continua purtroppo nel nostro Paese l'emergenza legata alla diffusione dell'epidemia da Covid-19 e parallela continua l'emergenza legata alla mancanza di dispositivi di protezione personale per chi, in questa battaglia, opera in prima linea. Dopo la lettera scritta nei giorni scorsi dal presidente della regione Puglia, Vincenzo De Luca ai vertici dello stato, ne arriva oggi una a firma dell'unione sindacale di base dei vigili del fuoco. Un messaggio atipico per le nostre abitudini, i pompieri infatti chiedono aiuto! La missiva chiara e semplice è una richiesta di intervento per la tutela e la salvaguardia dei lavoratori che svolgono un'attività essenziale per la nostra collettività. << Alla data odierna non è ancora arrivata alcuna fornitura di DPI per salvaguardare il rischio da contatti accidentali>>, scrivono i rappresentati del sindacato nella lettera. Come i medici, come i volontari della croce rossa, infatti anche i membri del corpo dei vigili del fuoco si trovano in prima linea contro l'emergenza e nell'assistenza alla popolazione, sprovvisti degli adeguati dispositivi di protezione. << Non siamo immuni al COVID-19 e intere squadre nel territorio nazionale sono state colpite>>, continua la lettera, < A gravare sul corpo dei vigili del fuoco non è solo la preoccupazione per il rischio del contagio, ma anche l'amara consapevolezza che non ci sono adeguati controlli sanitari. Oltre ai compiti tradizionali poi, svolti dai pompieri, si è aggiunta la responsabilità di nuovi ed onerosi compiti legati all'emergenza per cui sembrano mancare i mezzi minimi. <