No all’abbandono dei cani. Con il diffondersi del Coronavirus sono tante le fake news che generano ansie e preoccupazioni infondate tra la popolazione, in ultima analisi una che riguarderebbe i nostri amici a quattro zampe. La notizia della morte, a Hong Kong, di un cane la cui padrona, una donna di 60 anni aveva contratto il virus Covid 19 ha fatto credere a molti che anche i nostri animali domestici possano contagiarci il virus. In realtà il test effettuato al cane di Hong Kong è risultato negativo e ha dimostrato che la causa della sua morte non è dunque da attribuire al Coronavirus ma probabilmente dettata dall’età avanzata. Ad oggi infatti, non c’è alcuna prova scientifica che gli animali possano contrarre il Coronavirus o che questo possa trasmettersi da uomo a animale o viceversa, come ha affermato ieri durante la conferenza stampa delle 18 il Capo del Dipartimento della Protezione civile Angelo Borrelli: "Da più parti ci giunge la segnalazione di abbandono di animali domestici, in particolare di cani ma in nessun modo esiste o è stata dimostrata la possibilità di contagio tra gli animali e le persone." #Noinonsiamocontagiosi. È questa la campagna di sensibilizzazione promossa dalla Croce rossa italiana contro l’allarmismo diffuso tra i social mentre, nel frattempo, è intervenuto Marco Melosi, presidente dell’Anmvi, l’Associazione medici veterinari italiani che ha smentito la notizia sull’aumento dei casi di abbandono dovuti al Covid-19 contrariamente a quanto circolato nei giorni scorsi che aveva acceso un campanello d’allarme. Alcuni accorgimenti dovranno essere presi per la cura dell’igiene del nostro amico a 4 zampe: dopo le consuete passeggiate all’aperto è consigliata la pulizia del pelo e delle zampe con salviettine a base di clorexidina, un agente antimicrobico, unita a tutte le altre normali norme di igiene come specificato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.